Sfratti per morosità, contributo del comune alle famiglie in difficoltà

A partire da mercoledì 28 marzo, infine, l’Ufficio politiche per la casa, resterà aperto al pubblico il lunedì e il mercoledì dalle 8,30 alle 13,30 e il giovedì dalle 15 alle 18

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 marzo 2012 16:57
Sfratti per morosità, contributo del comune alle famiglie in difficoltà

In arrivo anche a Sesto Fiorentino un contributo regionale straordinario per prevenire gli sfratti per morosità. Potranno ottenerlo i nuclei familiari in difficoltà economica che hanno subito un procedimento d’intimazione di sfratto per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida ovvero per cui sia intervenuta la convalida ma non ci sia stata ancora l’esecuzione. L’avviso in pubblicazione da domani, martedì 27 marzo, prevede l’erogazione di un contributo che potrà variare da 5000 a 8000 euro annui: i requisiti per accedervi sono contenuti nell’avviso stesso che sarà disponibile, sempre a partire da domani, presso l’Ufficio Politiche per la casa in via Barducci 2 oppure scaricabile dal sito internet del Comune.

L’accesso al contributo concesso dalla Regione Toscana e avente carattere straordinario e sperimentale, rimarrà aperto fino al 31 ottobre - fino ad esaurimento delle risorse disponibili - e non potrà essere cumulato con altri benefici pubblici a sostegno alloggiativo, compresi i contributi affitti di cui alla legge 431/98. Due saranno, nello specifico, gli interventi: in caso di prosecuzione del contratto esistente tra il proprietario (che rinuncia alla convalida dello sfratto) e il conduttore, oppure in caso di stipula di un nuovo contratto di locazione (sia con il vecchio proprietario, che ritira la procedura di sfratto, che per un nuovo alloggio reperito dal richiedente nell’ambito della Regione Toscana).

In entrambi i casi è previsto un contributo massimo di 5000 euro per i contratti di locazione a “canone libero” e di 8000 euro per i contratti di locazione a canone concordato. I beneficiari dovranno sottoscrivere un accordo che contenga sia l’accettazione del proprietario dell’immobile alla stipula di un nuovo contratto o la prosecuzione del contratto in essere, sia l’espressa rinuncia del proprietario agli atti della procedura di convalida di sfratto o di esecuzione promossa in danno dell’inquilino per i casi previsti.

Per determinare l’ammontare massimo del contributo da erogare nei singoli casi, il Comune valuterà la sussistenza di prospettive di recupero di una capacità patrimoniale adeguata al soddisfacimento, per il futuro, degli impegni assunti con la stipula del contratto di locazione. “Gli sfratti per morosità risultano in aumento - ha detto il vicesindaco e assessore alla casa Ivana Niccoli - e ritengo che questo contributo regionale darà un aiuto significativo alle famiglie in grave difficoltà economica andando ad affiancare le azioni messe in campo dall’amministrazione comunale, come il contributo affitti e la realizzazione di nuovi alloggi Erp”. È stata inoltre prevista l’attivazione di forme di sostegno alla prosecuzione temporanea dei contratti di locazione per le famiglie in attesa di trasferimento presso un nuovo alloggio, per il quale verrà stipulato un nuovo contratto di locazione ai sensi della legge 431/98.

Al fine di favorire il passaggio “da casa a casa”, il Comune potrà erogare un contributo al proprietario, fino a un massimo di 5000 euro, per consentire la permanenza del nucleo familiare nel suo alloggio. A partire da mercoledì 28 marzo, infine, l’Ufficio politiche per la casa, resterà aperto al pubblico il lunedì e il mercoledì dalle 8,30 alle 13,30 e il giovedì dalle 15 alle 18.

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