Dal 15 gennaio stabilimenti balneari aperti anche d'inverno

Raggiunto l'accordo fra Comune e Sindacato Balneari Confcommercio. Hanno aderito i bagni Roma, Nettuno, Lido, Cala Bianca, Tirreno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 dicembre 2011 18:04
Dal 15 gennaio stabilimenti balneari aperti anche d'inverno

Dal prossimo 15 gennaio fino al 22 aprile alcuni stabilimenti balneari livornesi saranno aperti ai cittadini: i bagni Roma, Nettuno, Lido, Cala Bianca, Tirreno. Saranno aperti a rotazione, per un periodo medio di 15 giorni ciascuno, e senza biglietto di ingresso. E' stato infatti raggiunto un accordo tra il Comune e il Sindacato Balneari Confcommercio di Livorno, per consentire, in via sperimentale, l'ingresso negli stabilimenti balneari anche nel periodo invernale, nelle ore più calde (ore 10-16) e in condizioni meteo favorevoli. L'iniziativa era stata proposta ai balneari nei mesi scorsi dell'Assessore Valter Nebbiai (che fra le sue deleghe annovera anche quella al demanio marittimo), su richiesta di molti cittadini amanti del mare e sarà regolamentata da una apposita ordinanza. I primi ad aprire saranno i bagni Roma, dal 15 gennaio al 5 febbraio.

Seguiranno i bagni Nettuno, dal 6 al 26 febbraio. Terzo turno quello dei bagni Lido (dal 27 febbraio al 18 marzo), quindi si passa ai bagni Cala Bianca (19 marzo - 8 aprile) e infine i bagni Tirreno (9-22 aprile). Quindi gli stabilimenti chiuderanno per le ultime manutenzioni prima della stagione estiva. E' stata scelta la formula dei "turni" per non pregiudicare le opere di manutenzione che dovranno essere contemporaneamente svolte e che per i gestori livornesi sono decisamente impegnative viste le caratteristiche edificative dei nostri bagni. Come spiega l'assessore Valter Nebbiai, "anche se l'iniziativa è orientata verso la prospettiva di una destagionalizzazione delle strutture balneari, non si tratta, per il momento, di una vera e propria apertura dei bagni, analogamente a quanto avviene durante la stagione estiva". Infatti non saranno attivi i servizi di assistenza bagnanti e salvamento che devono essere obbligatoriamente resi nella stagione balneare, ma solo un servizio di sorveglianza.

L''eventuale apertura di bar e ristoranti rimarrà a totale discrezione del gestore. "L'obiettivo in questo momento - dichiara Valter Nebbiai - è più semplicemente quello di consentire ai cittadini il libero e gratuito accesso ad alcune zone degli stabilimenti per fini puramente ricreativi e di svago. Per godere insomma, anche d'inverno, di queste pregevoli strutture, vere e proprie penisole costruite sul mare, che costituiscono una caratteristica e una risorsa del nostro litorale". Si potrà pertanto passeggiare e godersi il sole in riva al mare, pescare o fare anche un tuffo : a Livorno sono infatti molti gli appassionati del bagno invernale .

Ma queste zone, aperte alla cittadinanza, funzioneranno come tutte le altre aree del demanio marittimo liberamente fruibili (spiaggette, moletti, piattaforme). Pertanto anche l'eventuale tuffo sarà a totale rischio e pericolo del cittadino che dovrà valutare con prudenza e senso di responsabilità le condizioni atmosferiche e del mare.

Notizie correlate
In evidenza