Al Puccini si ride con Gianni Schicchi

In programma dal 26 al 31 dicembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2011 19:34
Al Puccini si ride con Gianni Schicchi

Che sarà uno spettacolo unico si vede già dai manifesti, dove il lato oscuro e quello perbene di Gianni Schicchi si sfidano attraverso il volto di Alessandro Riccio. Se il volto buono è fotografico, la singolare rappresentazione del lato cattivo è affidata alla matita di Clet Abraham, lo street-artist fiorentino d’adozione, famoso per la sua geniale rilettura dei segnali stradali (chi non ha presente l’omino che trasporta la banda bianca del divieto d’accesso?). Teatro e street-art si incontrano quindi in un connubio nuovo e interessante nel panorama artistico fiorentino.

Sarà, infatti, Clet a curare le scenografie del nuovo spettacolo che Alessandro Riccio porterà al Teatro Puccini dal 26 al 31 dicembre 2011. Gianni Schicchi, liberamente tratto dall’omonima opera di Giacomo Puccini, è una rivisitazione, in chiave comica, delle vicende di Schicchi, nella quale imperano ritmo e risate e dove le straordinarie qualità di attore comico trasformista di Riccio si uniscono ancora una volta alla passione per le vicende storiche rilette in chiave dissacrante. La storia è famosissima tant’è che Gianni Schicchi è citato anche nel Canto XXX dell’Inferno dantesco.

Nella Firenze trecentesca l'importante famiglia Donati resta orfana del suo capostipite Buoso. La più cupa disperazione della famiglia si trasforma in ricerca affannosa e isterica del suo testamento. E la disperazione torna più cocente che mai alla scoperta che tutta la ricchezza accumulata da Buoso è stata donata ai frati fiorentini. La famiglia Donati non ci sta a cadere in rovina e affida a Gianni Schicchi la soluzione del dilemma. Non finisce qui, però. Lo spettacolo non sarà solo divertimento, ma anche solidarietà.

Riccio sostiene, infatti, Oxfam Italia, ong toscana da 30 anni impegnata nella lotta contro la povertà. L’incasso di una delle serate sarà perciò devoluto a sostegno dei progetti di questa associazione. Lo spettacolo è scritto, diretto ed interpretato da Alessandro Riccio. Gli altri personaggi sono interpretati dai bravissimi Silvia Frasson, Maria Paola Sacchetti, Daniela D’Argenio, Marcello Sbigoli, Matias Endrek, Gabriele Giaffreda, Matteo Meli, Alessio Nieddu, Francesco Mancini.

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