Company, la mia lezione ai giovani

Presentato in Consiglio regionale, alla presenza del Maestro, il Festival che ha mobilitato il mondo della cultura e delle istituzioni musicali a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2011 20:03
Company, la mia lezione ai giovani

Molto di più di un “omaggio”, molto oltre l’emozione, pure grande, di poter sentire le note dei migliori chitarristi usciti da una scuola di eccellenza, quella fondata al Cherubini dal Maestro Alvaro Company. Il Festival della chitarra classica, in programma da domani, 15 novembre, fino al 12 dicembre al Teatro dell’Affratellamento di Firenze (via Gian Paolo Orsini 73, Firenze), irromperà nella scena fiorentina mettendo accanto giovani e maestri, storia e avanguardia, disciplina a talento.

Come vuole la lezione di Company, il Maestro di cui il Festival celebra gli ottant’anni, intervenuto in Palazzo Panciatichi alla presentazione della manifestazione. Da Company un mare di ringraziamenti e un messaggio rivolto ai giovani, agli allievi che ancora segue: “Dico loro di avere pazienza, di coltivare creatività e ricerca”. “Occorre guardare sempre avanti, per superare i Maestri – aggiunge - : lo scalino dove noi siamo arrivati, deve essere per i giovani il punto di partenza, non quello di arrivo”.

A far gli onori di casa il consigliere Gianluca Parrini (Pd), che fa parte della commissione Cultura e che s’è fatto garante dell’attenzione mostrata dal Consiglio “per il mondo della chitarra classica, da tempo sinonimo di eccellenza nella scuola di alta specializzazione del Cherubini fondata proprio dal Maestro Company”. Il programma del Festival, in effetti, mette accanto grandi maestri e più giovani talenti forgiati alla scuola ricordata anche da Flora Gagliardi, vicedirettrice del conservatorio Cherubini intervenuta alla conferenza stampa.

Gagliardi ha definito il programma musicale “intelligente e ben costruito” e in questo senso un apporto ulteriore è arrivato dalla lettura “critica” condotta da Alfonso Borghese, che ha illustrato il cartellone che mette apre con Ganesch Del Vescovo (concerto inaugurale, 15 novembre ore 21), e prosegue con Leonardo Masi (il 18) e il Trio Chitarristico Italiano (Alfonso Borghese, Roberto Frosali, Vincenzo Saldarelli: il 22 del mese). E poi Alessio Monchi, per l’appuntamento del 25 novembre e Nicola Michelassi (il 29).

Andrea Pennati, il 2 dicembre, e Nuccio D’Angelo (il 6) prepareranno l’appuntamento con il maestro Flavio Cucchi, uno dei più noti e ammirati chitarristi italiani sulla scena internazionale. Tutti gli appuntamenti saranno al Teatro dell’Affratellamento, tranne quello del 12 dicembre, che invece sarà alla sala del Buonumore del Conservatorio Cherubini. Alla conferenza stampa è intervenuto anche il Presidente del Teatro L’Affratellamento, Luigi Mannelli che ha ringraziato il Consiglio regionale per il supporto al “doppio anniversario” della S.

R. L’Affratellamento di Ricorboli: “Abbiamo deciso di conugare infatti i 135 anni della prima società di mutuo soccorso nata a Firenze con i 150 anni dell’Unità d’Italia”, ha detto Mannelli. Ma dal 15 novembre alle 21, all’Affratellamento si festeggiano anche gli ottant’anni di Alvaro Company, il Maestro che ha segnato e cambiato la storia della chitarra nel Novecento.

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