Ultimo concerto a Musica dei Popoli, Mamady Keita

Sabato si chiude la XXXVI edizione, dedicata quest'anno all'Africa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2011 15:38
Ultimo concerto a Musica dei Popoli, Mamady Keita

Sabato 5 novembre si chiude la XXXVI edizione di Musica dei Popoli quest’anno dedicata all’Africa. Il concerto che si svolgerà al Teatro Dante di Campi Bisenzio, è quello molto atteso del percussionista – djèmbè - Mamady Keita , il suono della gioia e delle forze ancestrali. Uno spettacolo di musica e danza da lasciare senza fiato. Nato nel 1950 nella savana guineana ed iniziato al djembé dall'età di 7 anni, Mamady entra a far parte del Balletto Nazionale Djoliba di Guinea a 14 anni, diventandone presto il percussionista solista ed in seguito il direttore artistico.

Gli appassionati di questo artista potranno saperne di più vedendo il film documentario biografico che Laurent Chevallier ha dedicato alla versatile e stupefacente vita di Mamady Keita, alle ore 20,30 un’ora prima del concerto. Con il Balletto Nazionale Djoliba, Keita ha compiuto tournée in tutto il mondo, partecipando ai più importanti festivals; già nel 1969 a quello Panafricano di Algeri dove riceve la medaglia d'oro e il titolo di "massimo percussionista africano", foriero di numerosi progetti e partecipazioni.

Facciamo fatica a pensare che il nostro abbia più di 50 anni vista l’energia contaminante che sprigiona dai suoi concerti, Mamady annovera infatti 50 anni di carriera che lo confermano uno dei più rappresentativi suonatori di djembé. Nel 1989 crea il suo gruppo SEWA KAN, una all-star band di 11 elementi tra musicisti, cantanti e danzatori, con cui continua a girare il mondo; SEWA KAN significa letteralmente “il suono della gioia” ed è ispirato dal proverbio africano che recita “…senza musica non vi è gioia, ma senza gioia non vi è musica…”, ben azzeccato per questo energico signore dal sorriso contagioso il quale ha saputo dimostrare come il djembé non sia solo uno strumento di accompagnamento al servizio del canto e della danza, ma un tamburo ‘solista’ attorno al quale si esprimono tutti gli altri componenti dell’orchestra. Uno spettacolo davvero unico, dove colori, ritmi, melodia e forze ancestrali diventano un tutt’uno che lascia a bocca aperta per bellezza e originalità. Da sempre molto attivo nella diffusione della propria cultura, MAMADY KEITA da tempo è animatore di scuole e seminari sia in Africa che nel resto del mondo, diventando con gli anni un punto di riferimento imprescindibile per la sua tecnica e lo stile inconfondibile per tutti coloro che si cimentano con il djémbé.

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