Juventus vs Fiorentina. Mihajlovic: ''Non sono il tipo che si dimette''

Dopo il pareggio interno con il Catania e l'espulsione subita da parte dell'arbitro Giannoccaro è stato coperto dai fischi della Fiesole, ma si dice sereno nonostante il gesto di nervosismo in campo. La Società è con lui, così la squadra.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 ottobre 2011 15:29
Juventus vs Fiorentina. Mihajlovic: ''Non sono il tipo che si dimette''

"Quando si va sul personale divento molto più cattivo di quello che sono - così Sinisa Mihajlovic alla vigilia della gara contro i bianconeri - è comunque un problema mio che ho con qualche def.. lasciamo stare queste cose. Sicuramente ci sono persone per bene, tra i migliaia che fischiano, ma c'è anche chi contesta andando sul personale. Voglio vedere se mi dicono le stesse cose anche per la strada" "Facendo questo lavoro, se non arrivano risultati è giusto essere mandato via. Certo io non sono il tipo che rassegna le dimissioni, non mi arrendo mai.

Sono sempre concentrato, solo a fine partita si fanno i conti. Non sono preoccupato che possa essere l'ultima spiaggia. Non mi chiedo il perché i tifosi siano come sono, sono abituato a queste cose, accadevano anche da calciatore. Hanno diritto di esternare le loro opinioni, come hanno fatto con Cerci.. l'unica cosa è che non tocchino il personale" "Io sono battagliero, ma sono anche sereno ed equilibrato e cerco di trasmettere questo alla squadra. Domani ci aspetta una gara difficile, ma credo sia anche quella giusta.

Non sono soddisfatto per i risultati ottenuti, ma per come abbiamo giocato ed interpretato la gara avremmo meritato qualcosa di più. Il Campionato è equilibrato, può accadere di tutto. Loro escono da un match simile al nostro, ma i nostri sono motivati e faremo una grande partita. Mi piacerebbe essere la prima squadra a vincere nel nuovo stadio così si ricorderanno di noi. Sappiamo che è una gara difficile e che loro con il nuovo stadio davanti a 40 mila persone vorranno fare una bella figura". Cassani? "Non è convocato e quindi ancora non sta bene, speriamo di recuperarlo per domenica, non vogliamo rischiare.

Giocherà De Silvestri, l'occasione è ottima per cambiare la stagione. Spero faccia bene come faranno tutti" "Noi abbiamo diverse soluzioni, ma abbiamo avuto poco tempo per provarle. Gilardino ha recuperato, lui è motivato, ma è da tanto che sta fuori. Devo decidere se farlo partire dall'inizio oppure a gara in corso". "Montolivo ci mancherà, è lui che ci dà geometrie in campo, ma abbiamo soluzioni e chi giocherà al suo posto farà bene, ne sono convinto. Abbiamo dimostrato che possiamo giocare alla pari contro chiunque ed una vittoria ci proietterebbe in avanti, creerebbe fiducia verso di noi da parte dell'ambiente. Ci mancano tre punti per essere onesti, ma dobbiamo continuare a lavorare con ottimismo ed allegria e guardare avanti a testa alta, c'è rammarico certo, ma andiamo avanti cercando attraverso il gioco di arrivare ai risultati.

Occorre tenere duro. Trascorsi contro la Juventus come giocatore e come.. allenatore? "Non rispondo nulla su battute come possibile allenatore della Juventus... queste sono ca..ate. Ora alleno la Fiorentina e voglio continuare, anzi spero di andare via il più tardi possibile" Bianconeri. "Sono pericolosi con gli inserimenti e con i calci piazzati, la squadra è completa e possono metterti in difficoltà, sono completi ma non perfetti e noi dobbiamo lavorare sui difetti.

Hanno investito molto, hannop preso un allenatore importante, puntano ad essere in alta classifica. Lo stadio nuovo gli porterà 7/8 punti in più. Come allenatore viola non conosco Del Piero, è uno dei migliori degli ultimi venti anni e come amante del calcio mi dispiacerebbe se non giocasse più. Come allenatore capisco che si arriva ad una età in cui non si può crescere oltre. Può inventarti giocate anche a 40 anni, come vale anche per Totti, non dovrebbero smettere mai.

Però succede e resta solo il ricordo.." "Nel gioco ci sono due fasi, difendi e attacchi. Occorre fare modo che in attacco si sia almeno in quattro. Si rischia di più, ma la stiamo preparando così. I giocatori lo sanno cosa dovranno fare.." Squalifica? "Spero di non essere squalificato, ma ho sbagliato. Mi è capitato il pallone in mano e non potendolo mangiare l'ho lanciato via. Cerchi di essere calmo e lucido, ma poi dipende da quel che accade in campo.

E' successo anche a Ranieri che non l'ho visto mai arrabbiato, ed io ho fatto molto meno. Capita.. magari servirebbero i cartellini anche per gli allenatori. Magari dalla tribuna posso vedere meglio, chi lo sa. Anche per la squadra.. si possono sentire più tranquilli con l'allenatore vicino visto che la tribuna è bassa". AntLen

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