Targetti illustra i costi della Regione, l'effetto dei tagli

La vicepresidente, nella sua comunicazione al Consiglio regionale, ha spiegato che la spesa per il personale è passata dagli oltre 141 milioni del 2009 ai 136 milioni del 2011

Redazione Nove da Firenze
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18 ottobre 2011 13:57
Targetti illustra i costi della Regione, l'effetto dei tagli

Firenze – “Le spese per il personale della Giunta regionale, incluse tutte le tipologie di uffici, è passata da 141,7 milioni del 2009 a 136 milioni di quest’anno”. Lo ha sottolineato la vicepresidente della Giunta, Stella Targetti, nella sua comunicazione al Consiglio regionale sui costi di funzionamento della Giunta, che prende le mosse da una interrogazione dello scorso mese di settembre, primo firmatario Alberto Magnolfi (Pdl).Targetti ha spiegato che “la Regione sta operando a fronte di un complesso assai ricco di norme, nazionali e regionali, che oltretutto sono in continua evoluzione a causa delle direttive sul ridimensionamento della spesa pubblica”.

In particolare, queste norme impediscono che la spesa per il personale superi il 40% della spesa corrente, bloccano i contratti e limita il turn over entro il 20% della spesa cessata nell’anno precedente. “L’attuale Giunta”, ha aggiunto il vicepresidente, “ha proceduto a mantenere sotto controllo il costo della struttura e ha riformato il modello organizzativo, producendo un’economia di spesa senza aumento della dirigenza”.Targetti ha ricordato che al 31 dicembre 2009 il personale in servizio era pari a 2.894 unità che a fine 2011 è previsto scendano a 2.783.

Le previsioni per il 2012 prevedono un’ulteriore contrazione del personale. Sul 2012, però, pesa l’incognita delle modifiche legislative in materia di indennità di fine rapporto, che potrebbe rimettere in discussione alcuni degli esodi incentivati previsti.“Stiamo affrontando un quadro”, ha spiegato ancora il vicepresidente, “che implica di chidere ai lavoratori, che sono sempre in minor numero, di lavorare di più e senza riconoscimento economico. Per questo è necessario procedere ad un’ulteriore riforma organizzativa della macchina burocratica e amministrativa”.

Nonostante questa situazione, “abbiamo scelto, e confermiamo questa volontà, di andare verso il turn over zero”. Sul fronte del nuovo sistema di valutazione, la vicepresidente della Giunta ha ricordato che “la Regione intende applicare la legislazione Brunetta, ma con un contributo originale proprio, che vuole collegare la prestazione dei singoli dipendenti agli obiettivi strategici che l’amministrazione si è posta, in maniera misurabile e valutabile”.

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