Opere pubbliche, trasparenza e qualità, il concorso di progettazione

Se ne parla domani, venerdì 7 ottobre, a Firenze al convegno "Presente e futuro dei concorsi di progettazione" organizzato dall'Ordine degli architetti.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 ottobre 2011 15:05
Opere pubbliche, trasparenza e qualità, il concorso di progettazione

Il concorso di progettazione come garanzia di qualità e trasparenza delle procedure per la realizzazione delle opere pubbliche e vantaggio per la collettività. Da questa tesi prende le mosse il convegno Presente e futuro dei concorsi di progettazione, organizzato dalla Commissione concorsi dell'Ordine degli architetti della provincia di Firenze, in programma domani, venerdì 7 ottobre, nella sala Brunelleschi dell'Ospedale degli Innocenti, in piazza Santissima Annunziata. I lavori si apriranno alle 9 e proseguiranno per l'intera giornata, fino alle 18.

“Sarà l'occasione per confutare alcuni luoghi comuni sui concorsi e condividere con le pubbliche amministrazioni le innumerevoli opportunità offerte dal concorso di progettazione, anche alla luce delle novità introdotte dalla normativa regionale”, anticipa il presidente dell'Ordine degli architetti, Mario Perini. Si parlerà, ad esempio, della legge regionale 40, che istituendo la possibilità di effettuare concorsi di progettazione, inaugura una nuova stagione per le opere pubbliche.

Alcuni focus nel corso della giornata: dalle “occasioni mancate” a Firenze e in Toscana, alle occasioni dei prossimi concorsi, alla proposta di legge popolare sulla qualità dell'architettura del Sole 24 ore. Non mancheranno i buoni esempi da cui trarre spunto, esemplificati dalla riqualificazione del Quartiere San Donato a Bologna, ed altri casi a Milano e Roma, illustrati direttamente dalle rispettive amministrazioni. Al convegno, parteciperanno tra gli altri l'assessore regionale all'Urbanistica, Anna Marson, l'assessore provinciale al Patrimonio, Stefano Giorgetti, il neo assessore alle Politiche del Territorio del Comune di Firenze, Elisabetta Meucci, il preside della Facoltà di Architettura, Saverio Mecca, e l'architetto Massimo Basile proveniente da Barcellona.

Presente anche Aymeric Zublena, progettista del più grande stadio francese, lo Stade de France St. Denis

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