La Toscana si conferma tra le migliori regioni nel riciclo di carta e cartone in Italia ma perde la leadership nazionale. Con una raccolta procapite di quasi 86 kg/ab scende al secondo posto nella classifica generale nazionale, superata da Emilia Romagna e affiancata dal Trentino Alto Adige. È quanto emerge dal XVI Rapporto sulla Raccolta differenziata di carta e cartone pubblicato da Comieco. “Con oltre 311mila tonnellate di raccolta, la Toscana si mantiene di fatto stabile rispetto allo scorso anno, seppur con circa 3.000 tonnellate in meno rispetto al 2009” ha dichiarato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. Tra le provincie, Prato si conferma al primo posto con 146,5 kg di raccolta procapite, seguita da Firenze (105 kg/ab) e Siena (87,1 kg/ab).
Subito dopo le altre: la provincia di Lucca (86,2 kg/ab), Pistoia (80,8 kg/ab), Arezzo (73,7 kg/ab), Pisa (86,4 kg/ab), Livorno (61,9 kg/ab), Massa Carrara (56,8 kg/ab) e Grosseto (51,7kg/ab). Fare la raccolta differenziata fa bene all’ambiente in quanto consente, ad esempio, di ridurre le emissioni di CO2, ma anche di ottenere notevoli benefici in termini economici (per i mancati costi di discarica, ad esempio) e sociali (nuovi posti di lavoro connessi al riciclo): “Dal 1999 al 2010, in Toscana, grazie alla raccolta differenziata i benefici ottenuti hanno superato i 389 milioni di euro” – ha concluso Montalbetti.