Scaramuccia ed il riconoscimento per la Toscana, leader nei trapianti

“Il riconoscimento del Consiglio d’Europa mi riempie di soddisfazione e di orgoglio, e voglio condividerlo con tutti coloro – operatori, cittadini, volontari – che hanno contribuito al raggiungimento di questi risultati” ha detto l'asessore Scaramuccia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2011 15:42
Scaramuccia ed il riconoscimento per la Toscana, leader nei trapianti

“Il riconoscimento del Consiglio d’Europa mi riempie di soddisfazione e di orgoglio, e voglio condividerlo con tutti coloro – operatori, cittadini, volontari – che hanno contribuito al raggiungimento di questi risultati”. L’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia commenta il dato che emerge dall’ultimo Rapporto mondiale sui trapianti curato da Rafael Matesanz, dal quale la Toscana risulta essere regione leader in fatto di trapianti, quella in cui il rapporto tra donatori d’organi e abitanti risulta essere il più elevato rispetto a quello nazionale.

Il dato toscano parla di 40 donatori per ogni milione di abitanti, mentre il dato italiano si ferma a 21,6. “Se tutte le regioni si comportassero come la Toscana – ha detto Matesanz nel presentare il Rapporto – l’Italia sarebbe il Paese al mondo con il maggior numero di donatori di organi”. Invece, in Italia, il divario tra regione e regione è molto ampio: se alcune regioni del nord si avvicinano al livello toscano, ci sono regioni del sud che arrivano solo a 5 donatori per milione di abitanti. “Se la Toscana è regione leader in fatto di trapianti – dice ancora l’assessore Scaramuccia – questo si deve al convergere di tanti fattori.

Prima di tutto alla generosità dei toscani, ai donatori che in vita hanno manifestato la volontà di donare gli organi dopo la morte, e alle loro famiglie, che hanno saputo trasformare il dolore in un gesto di grande generosità. Un grazie anche alle associazioni che si adoperano per diffondere sempre più capillarmente la cultura della donazione. Una buona parte del merito va poi al Centro regionale dei trapianti, coordinato dal dottor Giuseppe Bozzi, che sta gestendo al meglio, in una logica di rete, l’attività delle strutture di prelievo e trapianto di organi, tessuti e cellule su tutto il territorio regionale.

Al dottor Bozzi e a tutti i professionisti che operano nel settore della donazione e del trapianto va il mio sincero ringraziamento”. Nel primo semestre 2011, la Toscana ha registrato 69,7 donatori segnalati su un milione di abitanti (il dato italiano è di 33), 42,7 procurati (Italia 17,3), 37,3 effettivi (Italia 15,8), 31,9 utilizzati (Italia 14,9). Il dato toscano, quindi, è più che doppio della media nazionale. Per quanto riguarda i singoli organi, questo è il confronto tra il primo semestre 2011 e il periodo corrisponedente dell’anno precedente.

Trapianti effettuati da donatori della regione Toscana: Rene: 1° semestre 2010, 63; 1° semestre 2011, 76. Fegato: 47 nel 2010, 51 nel 2011. Cuore: 6 nel 2010, 10 nel 2011. Pancreas: 8 nel 2010, 5 nel 2011. Polmone: 5 nel 2010, 6 nel 2011. Intestino: 0 nel 2010, 1 nel 2011. In Toscana, i tempi di attesa medi stimati per i pazienti in lista continuano ad essere inferiori rispetto a quelli medi nazionali: rene: 2 anni e mezzo in Toscana, 3 la media nazionale; fegato: 6 mesi in Toscana, 2 anni media nazionale; cuore: 15 mesi in Toscana, quasi 2 anni e mezzo media nazionale; polmone: poco meno di un anno in Toscana, 1.8 anni la media nazionale; pancreas: 2 anni e mezzo in Toscana, oltre 3 anni media nazionale.

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