Trasfusioni, nuove risorse per innovazione e sicurezza

La Regione ha comunicato la disponibilità di risorse aggiuntive, da utilizzare per l’acquisizione di beni e servizi finalizzati alla rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 settembre 2011 17:24
Trasfusioni, nuove risorse per innovazione e sicurezza

Firenze – Quasi un milione e 400mila euro a disposizione delle aziende sanitarie toscane per le strutture trasfusionali. La Regione ha comunicato la disponibilità di risorse aggiuntive, da utilizzare per l’acquisizione di beni e servizi finalizzati alla rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni, alla notifica di effetti indesiderati e incidenti gravi e all’adeguamento delle strutture alle norme e alle specifiche comunitarie relative a un sistema di qualità per i servizi trasfusionali. “Queste risorse dedicate – sottolinea l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – sono destinate all’accreditamento, all’innovazione e alla sicurezza del sistema trasfusionale.

Non servono quindi per l’attività ordinaria, ma per un salto qualitativo dell’intero sistema. Sono ancora più importanti in questo momento di difficile situazione economica generale, che coincide con l’esigenza di adeguamento in tempi brevi di tutto il sistema trasfusionale alle norme dell’accreditamento previste dalla Comunità Europea”. Le norme europee spingono sempre di più il settore trasfusionale verso una qualificazione delle procedure, che aggiungano all’entusiasmo del volontariato e alla professionalità degli operatori sanitari l’osservanza di norme europee che introducono nel settore trasfusionale principi e procedure tipiche del settore farmaceutico. Le aziende dovranno, sulla base delle risorse assegnate, presentare un programma di attività e di adeguamento delle strutture, sia attraverso l’acquisizione di strumenti e attrezzature, che attraverso l’acquisizione di procedure informatiche a supporto delle attività delle 40 strutture trasfusionali della Regione”. Il finanziamento è stato suddiviso tra le aziende sanitarie sulla base del numero delle strutture trasfusionali presenti nelle singole aziende: ASL EURO ASL 1 Massa e Carrara 135.595 ASL 2 Lucca 103.946 ASL 3 Pistoia 69.297 ASL 4 Prato 34.649 ASL 5 Pisa 69.297 ASL 6 Livorno 138.595 ASL 7 Siena 88.015 ASL 8 Arezzo 173.244 ASL 9 Grosseto 138.595 ASL 10 Firenze 138.595 ASL 11 Empoli 103.946 ASL 12 Viareggio 34.649 AOU Careggi 34.649 AOU Pisa 50.580 AOU Siena 34.649 AOU Meyer 34.649 TOTALE 1.385.949

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