La Manovra domani in Senato: aboliamo le province?

Bersani: ''E' già figlia di nessuno''. Spini: "La Provincia unica Firenze- Prato- Pistoia rafforza esigenza di Città metropolitana"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 agosto 2011 18:39
La Manovra domani in Senato: aboliamo le province?

Dal Contributo di Solidarietà arriveranno 3,8 mld di euro. Ma il leader del Pd afferma: ''Senza crescita ed equità fiscale faranno da soli''. Maroni ribatte: ''Ridurre tagli a Comuni''. E Berlusconi conferma: ''Modifiche ma saldi invariati''. Relazione tecnica: dalla tassazione delle rendite finanziarie maggior gettito per 1,919 mld, Tfr posticipato di 2 anni interesserà 19 mila statali. "La prospettiva della provincia unica Firenze- Prato – Pistoia l’ho sempre condivisa, perché la Piana che comprende le tre città e le relative province ha un complesso di problemi di infrastrutture, di trasposti, di pendolarismo, di relazioni anche universitarie che necessitano una programmazione integrata di quel territorio.

Del resto la stessa struttura produttiva, in particolare per quanto riguarda la piccola e media industria presenta carattere di omogeneità". E' quanto dice il presidente della commissione Affari istituzionali Valdo Spini. "Naturalmente- spiega Spini- in essa andrà sottolineato il ruolo di Prato e Pistoia. La Provincia unica Firenze- Prato—Pistoia, rafforza l’idea che occorra procedere alla costituzione della Città metropolitana (prevista dalla Costituzione e dalle leggi vigenti), costituita da Firenze e dai comuni contermini , in generale quelli che non hanno più una vera e propria soluzione di continuità urbanistica con il capoluogo.

Tra l’ altro, la Provincia unica può risolvere i problemi di quelle realtà della Provincia di Firenze che, come Empoli e il Mugello, non sarebbero interessate dalla città metropolitana, ma si collocherebbero con la loro individualità nella provincia unica Firenze-Prato- Pistoia, senza dover soffrire un’ingiusta emarginazione. La proposta della Città metropolitana fiorentina, deve scaturire dal basso, cioè dagli enti locali interessati. Comune capoluogo e attuale Provincia in particolare, secondo una certa soglia di adesione e avere poi il parere della Regione.

Dovrà quindi essere sottoposta a referendum, sulle cui modalità attuative pare che il Consiglio dei Ministri abbia pronto il necessario regolamento. Credo che se i provvedimenti del governo andranno avanti, un' iniziativa del Comune di Firenze per un’intesa con gli altri enti interessati al fine della costituzione della città metropolitana, andrà presa al più presto".

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