Sì alla raccolta dei ricci, ma torna la microalga

Nuova fioritura di "Ostreopsis ovata" sul litorale di Quercianella, può causare irritazioni alle vie respiratorie e lacrimazione. E' stata invece revocata l'ordinanza che vietava la raccolta di ricci ad Ardenza e Antignano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 agosto 2011 20:28
Sì alla raccolta dei ricci, ma torna la microalga

Livorno - La microalga "Osteropsis ovata" è tornata a proliferare nelle acque di Quercianella. Lo hanno evidenziato gli ultimi campionamenti dell'Arpat effettuati l'8 agosto nel tratto dei Bagni Paolieri. Appena una settimana fa le analisi non avevano rilevato alcuna criticità, ma evidentemente le condizioni meteo-marine degli ultimi giorni (aumento eccezionale della temperatura dell'aria e dell'acqua, alta pressione atmosferica) hanno favorito la nuova fioritura di questa alga microscopica che, in soggetti particolarmente predisposti (affetti da malattie respiratorie croniche e da allergie), può risultare tossica.

Secondo molti esperti, la tossicità può essere associata all'inalazione di tossine prodotte dall'alga o da suoi frammenti presenti nell'aerosol marino. E può causare malesseri come irritazioni delle vie respiratorie e lacrimazione o altri disturbi a seconda della reattività individuale. Per questo motivo, a titolo precauzionale, l'Asl 6 raccomanda alle persone predisposte appunto ad allergie o affette da malattie respiratorie croniche, di non sostare sulle spiagge di Quercianella finché la situazione non tornerà alla normalità. L'attività di monitoraggio relativa all'"Ostreopsis ovata" proseguirà per tutta la stagione balneare.

Il prossimo campionamento a Quercianella è previsto per il 17 agosto. E' stata invece revocata questa mattina l'ordinanza che vietava, per motivi di tutela della salute, la raccolta di ricci di mare ad Ardenza e Antignano, nonché il loro consumo e la loro vendita. Le ulteriori analisi svolte in questi giorni dal Centro Ricerche Marine di Cesenatico (Laboratorio nazionale di riferimento per le biotossine marine), hanno evidenziato la presenza di biotossine DSP Positivo inferiore ai limiti di legge. Da qui la revoca dell'ordinanza che il Sindaco Alessandro Cosimi aveva emanato venerdì 5 agosto su indicazione dell' Asl 6 (U.F.

Sanità Pubblica Veterinaria), a seguito delle analisi di laboratorio di routine che l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Regione Lazio e Toscana - Sezione di Pisa svolge periodicamente come previsto dalla legge.

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