Pedonalizzazioni, Toccafondi: ''Renzi ha preso Firenze per il Monopoli''

Il Pdl attacca sulle pedonalizzazioni. "A Renzi piace giocare con catene e lucchetti, come faceva Houdini". Resta senza risposta la relazione sul piano del traffico urbano che ha portato il gruppo consiliare ad abbandonare l'Aula

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 luglio 2011 13:42
Pedonalizzazioni, Toccafondi: ''Renzi ha preso Firenze per il Monopoli''

Gruppo PdL quasi al completo per sparare a raffica sul provvedimento renziano delle pedonalizzazioni. A guidare la crociata che chiede l'apertura al libero transito delle aree pedonali per residenti, disabili e frontisti è l'onorevole Gabriele Toccafondi: "Tra Primicerio, Domenici e Renzi da 16 anni il traffico a Firenze non è cambiato - spiega il leader azzurro - sono riusciti ad inaugurare il sottopasso del viale Strozzi dove per 300 metri prima si passava sopra ed ora si passa sotto ed un tronco di Tramvia" "Al sindaco piace farsi fotografare mentre allucchetta le catene e finire sulle prime pagine internazionali - tuonano in coro - con i suoi provvedimenti spot ci racconta una Firenze fatta di immagini, poi se andiamo a vedere nello specifico emergono problematiche assurde" "Come la tangenziale sul Lungarno Archibusieri a due metri da Ponte Vecchio - sottolinea Marco Stella - per non parlare di quanto accade sul viale dei Colli, dove, e siamo a luglio, ci sono code di auto che impiegano anche un'ora a scollinare" Ma i problemi sembrano esserci anche per i Taxi che "si trovano costretti a rifiutare chiamate perché il GPS non è aggiornato e darebbe tre minuti come tempo di arrivo dal cliente quando invece occorrono 20 minuti". Inoltre i vigili predisposti per il servizio informativo "Non sono quelli adibiti al controllo del traffico ma quelli degli uffici e per voce dello stesso Massimo Mattei, a causa dell'ignoranza in materia spesso accadono disguidi con mezzi autorizzati che restano fuori ed i parcheggi privati del centro che restano vuoti" "La soluzione è difficile - ammette Stefano Alessandri - ma una Amministrazione che si rispetti avrebbe prima effettuato delle simulazioni, poi avrebbe aperto un tavolo di conffronto e poi avrebbe agito cercando di creare il minor danno possibile alla popolazione.

Così invece, con superficialità, si sono alzati una mattina per dare un segno di forza, di prepotenza, per dimostrare al mondo che loro possono chiudere il centro storico alle auto.. cosa importa se poi spostano il problema altrove, perché è questo che stanno facendo" In un Piano urbano del traffico ci sarebbero state non solo le pedonalizzazioni, ma anche le piste ciclabili, le aree di parcheggio. "Degli Scambiatori abbiamo perso le tracce, sia di quelli di Matulli che delle zone dell'epoca Renzi, promesse alcune per il 2014 come piazza del Carmine.." "Ma ci rendiamo conto - spiega Stella - che si è detto di tenere le macchine fuori da Firenze e poi si sono lanciati i parcheggi della Fortezza da Basso, di piazza Ghiberti ed altri che sono in piena zona centrale?" Il Gruppo al completo ha abbandonato l'Aula nell'ultima seduta del Consiglio comunale e Jacopo Cellai ha criticato aspramente il comportamento della Giunta: "Ci era stata promessa una relazione, salvo poi tirarsi indietro.

Per mezz'ora non abbiamo capito cosa fare né di cosa stessimo parlando, con la maggioranza sbiancata ed attaccata al telefono in attesa di un segnale. Alla fine Mattei voleva convincerci di una migliore risposta a 15 giorni di distanza, salvo poi sapere che a 15 giorni apporteranno dei correttivi. Discutiamo allora, no? Che senso ha mettere le mani avanti, dire che già si modifica qualcosa, ma non voler anticipare cosa?" Una soluzione plausibile? "Sarebbero tante le strade da percorrere - spiega Toccafondi - dal by-pass che noi abbiamo chiesto e che Renzi quando era in Provincia reputò troppo costoso dopo la relazione di CRF.

Non era totalmente da interrare secondo noi, ma lui lo studiò così. Hanno optato per la Terza Corsia, quando noi avremmo preferito un raccordo Barberino-Incisa così da accontentare gli italiani in transito ed i fiorentini. Sul TPL noi saremmo per un collegamento da Pistoia a Pontassieve con una metropolitana leggera di superficie. Verso il Mugello potenziando la Faentina e verso Empoli con un tracciato predisposto su gomma. Invece nulla, aspettiamo ancora di capire che fine ha fatto il prolungamento della Tramvia.." di Antonio Lenoci

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