Menarini spera nel ribaltone con Rapallo dopo il 12 a 5 rimediato in casa

De Magistris furioso con le sue ragazze distratte, a Rapallo chiede la prova d'orgoglio e "Provarci" è la parola d'ordine, non sarà affatto facile, ma la squadra Fiorentina è capace di sorprendere in positivo e lo ha già fatto in passato.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2011 09:03
Menarini spera nel ribaltone con Rapallo dopo il 12 a 5 rimediato in casa

Alla ricerca di un piccolo grande miracolo tecnico, ribaltare la pesante sconfitta dell’andata per cinque a dodici, subita ad opera di Rapallo, o quantomeno, finire dignitosamente un campionato che, per le ragazze della Menarini Fiorentina Waterpolo doveva essere solo di passaggio e che, invece, si è trasformato in un piccolo-grande miracolo sportivo. Ci proverà la squadra di Gianni De Magistris a far sognare i propri tifosi quando scenderà in acqua alle ore 15, a Camogli, affrontando la formazione ligure guidata da Sinstra che, giovedì scorso non ha lasciato scampo alle Menarini girls, con quest’ultime praticamente mai in partita, e autrici di errori mai visti in tanti anni di Fiorentina Waterpolo. Senza Lucia Recupero, squalificata-deve scontare ancora sei turni, per la nota vicenda legata al caso Bartolini, la Menarini Fiorentina Waterpolo ci proverà a rovinare la festa di Rapallo, dando soprattutto dimostrazione di essere lontana parente del match d’andata di semifinale scudetto.

“Inutile tornare sulla sfida di giovedì scorso perché quella non era la mia squadra ma una brutta copia – ha detto il tecnico della Menarini Fiorentina Waterpolo Gianni De Magistris – In acqua scenderà mi auguro una formazione diversa, con lo stesso orgoglio, determinazione e cattiveria che hanno sempre contraddistinto le mie squadre in questi anni. Dispiace aver concesso con tanta facilità la gara di andata a Rapallo; faremo tutto il possibile per dimostrare le nostre qualità e almeno toglierci la soddisfazione,se così sarà, di chiudere il campionato in bellezza.

Un torneo dove siamo stati protagonisti, seppur fra mille difficoltà iniziali, e questo, ad esclusione della sfida contro Rapallo di cinque giorni fa, deve portare chi ci segue ad applaudire un gruppo capitanato da Daniele Lavorini che, ha sempre fatto il massimo, portando con orgoglio la canottina, ed il nome di Firenze in giro per l’Italia e l’Europa’.

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