Castiglion della Pescaia: esclusa la lista Pdl, che fa ricorso al Tar

Il sindaco uscente, Monica Faenzi e la candidata a sindaco nella coalizione di centrodestra, Sandra Mainetti, hanno già preparato il ricorso al Tribunale amministrativo regionale circa la mancata accettazione della lista che appoggia il Pdl alle prossime

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 aprile 2011 19:15
Castiglion della Pescaia: esclusa la lista Pdl, che fa ricorso al Tar

Grosseto - Il sindaco uscente, Monica Faenzi e la candidata a sindaco nella coalizione di centrodestra, Sandra Mainetti, hanno già preparato il ricorso al Tribunale amministrativo regionale circa la mancata accettazione della lista che appoggia il Pdl alle prossime elezioni comunali. “L’esclusione della nostra lista ci ha lasciato esterrefatti – afferma Faenzi -. Durante la mia carriera da sindaco, e non solo, abbiamo presentato numerose liste elettorali e mai era accaduto qualcosa di simile.

Seppur sbalorditi, però, non ci arrenderemo e avvieremo tutte le procedure del caso affinché si possa correre alle prossime elezioni insieme alla grande coalizione di centrodestra che siamo riusciti a realizzare. Abbiamo già preparato ricorso al Tar della Toscana che presenteremo domani, fiduciosi che il suo pronunciamento possa darci ragione in tempi rapidi. Nel frattempo andiamo avanti convinti della nostra buona fede”. Allibita anche la candidata a sindaco Mainetti: “Non sappiamo esattamente cosa possa essere successo, né chi possa essere il responsabile di questa situazione.

Possiamo solo dire che si è trattato di un mero vizio di forma, che si è verificato venerdì, nel momento della presentazione delle liste e che ci è stato comunicato solo ieri sera alle 21. Nella sostanza sono state rispettate tutte le procedure richieste dalla legge. Il fatto che poi la lista di centrodestra non possa essere ammessa alle prossime amministrative è un’ipotesi quantomeno antidemocratica, visto che in questo momento, a Castiglione della Pescaia, sono presenti solamente due liste appartenenti al centrosinistra e, dunque, l’elettorato di centrodestra rimarrebbe senza rappresentanza in consiglio comunale.

Sarebbe un caso unico in Italia”.

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