Un asilo nido nell’area di San Salvi

Accoglierà 50 bambini da 0 a 36 mesi con un investimento da un milione e mezzo di euro. 4 milioni di euro per la nuova scuola Calvino in legno nel Quartiere 4

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 aprile 2011 22:03
Un asilo nido nell’area di San Salvi

Un asilo nido progettato per accogliere 50 bambini da 0 a 36 mesi. Sarà realizzato nell’area di San Salvi con un investimento di un milione e mezzo di euro. Lo ha deciso la giunta che martedì scorso, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Massimo Mattei, ha approvato il progetto preliminare. Il nuovo ‘nido’, che sorgerà su un terreno del Comune, si svilupperà su un solo piano in modo che gli ambienti interni ed esterni fruibili dai bambini siano complanari. L’asilo disporrà di due distinti accessi: uno pedonale riservato a bambini e genitori; uno carrabile per l’accesso degli educatori, del personale addetto alla cucina e per lo scarico dei generi alimentari.

L’accesso carrabile è dimensionato in modo da poter essere utilizzato da eventuali mezzi di soccorso. All’interno del lotto sono previsti ulteriori cancelli e cancellini sulla recinzione interna di separazione degli spazi gioco all’aperto riservati ai bambini. L’accesso all’interno del nido d’infanzia avviene attraverso un spazio delimitato da una doppia vetrata con funzione di filtro termico e deposito passeggini, dopodiché ci si trova nella zona ingresso dedicata all’accoglienza ed al cambio abiti.

Dalla zona ingresso e dal disimpegno ad essa collegato si accede internamente alle 3 aule (piccoli, mezzani e grandi), agli spazi comuni e multifunzionali, ai locali di servizio ad uso degli educatori e alla zona della cucina ed dei suoi servizi. Ogni aula avrà una superficie di oltre 105 metri quadrati e si configura come corpo indipendente ed articolato al suo interno in spazi destinati al gioco, al pranzo, al riposo ed ai servizi igienici e cambio. Dall’ampia vetrata esposta a sud si accede ad un porticato di più di 28 metri quadrati adibito a spazio gioco all’aperto coperto.

Ai bambini, inoltre, sono destinati altri tre spazi: una ‘palestrina’ per l’attività motoria (grande quasi 40 metri quadrati) che si sarà realizzata a lato dell’ingresso/accoglienza e cambio, e destinata saltuariamente a sala riunioni; uno spazio multifunzionale per attività ludiche di gruppo con superficie di circa 48 metri quadrati e uno spazio destinato a laboratorio per attività manuali di gruppo (il locale è attrezzato con lavelli) con superficie di 23metri quadrati. L’ampio spazio esterno destinato ai bambini con superficie di oltre 1.200 metri quadrati - nettamente separato e recintato - prevede diverse pavimentazioni (a verde, in cotto ed in gomma drenate) e la messa in opera di attrezzature fisse e mobili per il gioco.

Quanto ai tempi di realizzazione sei mesi saranno necessari per la progettazione definitiva, altri quattro per quella esecutiva, quattro mesi per l’espletamento delle procedure di gara, due mesi per il contratto e un mese per la consegna. Il cantiere sarà aperto per 13 mesi e, infine, quattro mesi, sono previsti per il collaudo. La nuova struttura sarà pronta in poco meno di tre anni. «La realizzazione di un nuovo asili nido nell'area di San Salvi, oltre a fornire una risposta importante alle famiglie - hanno ribadito gli assessori Rosa Maria Di Giorgi e Massimo Mattei - rappresenta un elemento di riqualificazione della zona.

Più funzioni pregiate si introducono nell'area, maggiore sarà la vivibilità del quartiere». Un progetto a impatto zero sulla città, per dimostrare che si può risparmiare energia e inquinare meno. Sarà costruita in legno, secondo i principi dell’architettura biosostenibile, la nuova scuola primaria Calvino, nell’istituto comprensivo Pirandello, via Santa Maria a Cintoia (Quartiere 4). Il via libera ai lavori, per un investimento complessivo di 4milioni di euro, è arrivato martedì sera dopo l’approvazione, da parte della giunta, della delibera proposta dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi.

Il vecchio edificio risale a quarant’anni fa e durante lo scorso anno scolastico è stato oggetto di un intervento di recupero del cemento armato che ha fatto emergere non pochi problemi. In particolare, i tecnici ne hanno appurato le cattive condizioni e così, visto l’alto livello di degrado della struttura portante, l’amministrazione comunale ha programmato la realizzazione di un nuovo edificio dopo la demolizione di quello attuale, che sarà effettuata in estate. Il progetto della nuova scuola prevede, oltre che l’utilizzo di un materiale naturale come il legno, anche un’attenta disposizione dei locali, ed è stato presentato questa mattina a Palazzo Vecchio dall’assessore Di Giorgi e dall’assessore alle manutenzioni Massimo Mattei.

La struttura avrà due piani fuori terra anche per la parte sopra l’attuale atrio di entrata, per poter ospitare tutte le attività richieste. E’ previsto, inoltre, un loggiato al piano terreno su tutta la facciata che potrà essere utilizzato per le lezioni all’aperto. Le aule, invece, si affacceranno verso il retro dell’edificio per evitare che gli alunni che si trovano in giardino possano disturbare chi è a lezione. La biblioteca si troverà al piano terreno, verso il giardino, mentre i servizi igienici della nuova struttura verranno sistemati verso la facciata principale della struttura per semplificare gli scarichi.

Un loggiato di fronte all’atrio di entrata della scuola garantirà di poter effettuare in maniera più agevole l’entrata e l’uscita degli alunni. Al piano seminterrato, infine, verranno realizzati i depositi e gli archivi compartimentati per l’intero istituto Pirandello. La palestra esistente sarà conservata: sarà solo adeguato il solaio da un punto di vista strutturale. La scelta di utilizzare il legno, oltre che per ragioni di ecosostenibilità, risponde anche al fatto che in questo modo viene eseguito nelle fabbriche dove sono realizzati i singoli pannelli prefabbricati, successivamente assemblati in cantiere.

Così buona parte del lavoro si sposta nella fabbrica e gli interventi da eseguire al momento del montaggio sono maggiormente progettabili rispetto ad altre tipologie costruttive tradizionali. I cantieri dove si realizzano le strutture prefabbricate in legno risultano quindi più controllabili, più puliti e si garantisce un miglior fattore di sicurezza generale nella realizzazione dell’opera. «Nell’ultima giunta – hanno sottolineato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi e l’assessore ai lavori pubblici Massimo Mattei - abbiamo dato il via libera a questi due importanti progetti che riguardano edifici scolastici: l’asilo nido sarà costruito ex novo a San Salvi e darà una importante risposta alle famiglie fiorentine; la scuola Calvino verrà demolita e ricostruita con criteri di bioedilizia e sostenibilità.

Come Amministrazione abbiamo deciso di privilegiare, soprattutto per le scuole, progetti basati sulla bioedilizia e su criteri costruttivi innovativi e più rispettosi dell’ambiente. «I bambini trascorrono molto del nostro tempo a scuola – ha aggiunto l’assessore Di Giorgi – ecco perché una scuola deve integrare in sé i principi del rispetto dell’ambiente ma anche del benessere dei nostri bambini». «Sono orgoglioso – ha concluso l’assessore Mattei - del lavoro portato avanti dagli uffici della Direzione Servizi Tecnici che hanno progettato questi interventi e che seguiranno in prima persona l’andamento dei lavori».

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