TPL: Ceccobao detta le linee guida, ma Pdl e Verdi chiedono di più

"Sui tagli e lo stato del servizio è tempo di un confronto" è l'invito degli esponenti del Pdl che convocano un incontro con le rappresentanze di categoria. I Verdi di Impruneta intanto lamentano i gravi problemi relativi al trasporto locale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2011 14:21
TPL: Ceccobao detta le linee guida, ma Pdl e Verdi chiedono di più

E' iniziato questa mattina il percorso che porterà alla riforma del trasporto pubblico locale in Toscana. Il primo passo è stato mosso presso la sede regionale di Novoli, dove l'assessore regionale ad infrastrutture e trasporti Luca Ceccobao ha convocato tutti gli assessori ai trasporti delle dieci Province toscane, dei Comuni capoluoghi di Provincia e del Circondario Empolese-Valdelsa. "La Regione - ha ricordato l'assessore Ceccoabao - ha salvato il trasporto pubblico in Toscana per il 2011 recuperando sul proprio bilancio 188 milioni di euro, pari al 90% delle risorse necessarie per continuare a far viaggiare gli autobus sulle nostre strade.

In questo anno, però dobbiamo muoverci con velocità e determinazione per avere un servizio più razionale che salvi qualità e posti di lavoro. Siamo consapevoli che i tempi sono ristretti ma siamo davanti ad una sfida che non possiamo permetterci di perdere". L’assessore Ceccobao ha quindi indicato le linee guida della riforma del trasporto pubblico: una gara unica a livello regionale; la creazione di un’unica azienda che integri trasporto su ferro e su gomma aumentando così risparmi ed efficienza; il mantenimento dell’importanza del ruolo degli enti locali nella programmazione.

In questo senso i primi passi da fare saranno la definizione della Convenzione per la gara per il gestore unico, la costituzione di un Ufficio unico (struttura di supporto per la gestione del contratto di servizio) e l'istituzione di una Conferenza dei servizi permanente sul trasporto pubblico locale. "I rappresentanti degli enti locali - ha riferito l'assessore - condividono il progetto di riforma del trasporto pubblico e ci sono molti elementi sui quali è necessario lavorare assieme fin da subito, per arrivare entro il 2011 a bandire la gara per un unico ambito ed un unico gestore del servizio".

Il prossimo incontro tra l'assessore Ceccobao e i rappresentanti politici e tecnici di Province e Comuni è fissato per martedì 18 gennaio: in quell'occasione si lavorerà per definire i termini della Convenzione per la gara per il gestore unico del servizio. Il Pdl ha deciso di approfondire la propria riflessione insieme con i sindacati in un incontro fissato per il prossimo mercoledì 19 gennaio. Questa l’iniziativa odierna che porta la firma del Vicecapogruppo Pdl in Consiglio regionale Paolo Enrico Ammirati.

Insieme agli altri componenti della Commissione Trasporti in quota Pdl Jacopo Ferri e Giovanni Santini, Ammirati ha stamani inviato una lettera alle sedi di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti e Faisa Cisal chiedendo la disponibilità per un incontro presso la sede del gruppo Pdl in Consiglio regionale. «In relazione alla situazione venutasi a creare in Regione Toscana conseguente ai tagli preannunciati ed effettuati sul servizio pubblico locale – scrivono Ammirati, Ferri e Santini ai rappresentanti dei lavoratori – riteniamo opportuna una riflessione volta ad esaminare le varie problematiche determinatesi.

A tal fine – si legge ancora nella lettera – siamo a chiedere la vostra disponibilità per un incontro da effettuare Mercoledì 19 Gennaio p.v. alle ore 11 presso la sala riunioni del gruppo Pdl nel Consiglio Regionale della Toscana». ad Impruneta il Gruppo dei Verdi lamenta una situazione preoccupante: “Altro che corse recuperate. Le conseguenze del taglio dei fondi per il trasporto pubblico operato dal Governo Berlusconi, sono ancora peggio di quanto previsto” "Siamo riusciti a sensibilizzare la Provincia e le aziende di trasporto per apportare alcune variazioni ai tagli proposti, questo poche ore prima dell'ordine di servizio.

Siamo riusciti a ripristinare le corse delle 18,15 da Impruneta a Firenze e delle 18,30 da Firenze a Impruneta”, conclude il Comune sul proprio sito. "Una notizia che sarebbe certo positiva - spiegano i Verdi - se non fosse solo una mezza verità. La situazione dei tagli, con queste ultime due modifiche di cui il Comune rivendica il merito è la seguente:

- la corsa da Impruneta a Firenze delle 18,15 è di nuovo prevista ma in compenso adesso risulta soppressa sulla stessa tratta la corsa delle 10:00 (come dire “poggio e buca fan pari”). - la corsa delle 18:30 da Firenze ad Impruneta è di nuovo prevista, ma in cambio viene soppressa la corsa delle 18:10.
Se poi si considera che per la corsa delle 18:30 era previsto il taglio solamente per i sabati del mese di agosto, ed adesso viene invece tagliata tutti i giorni feriali quella della 18:10, è facile capire come queste due modifiche non siano per niente migliorative.

Ma il Comune ha capito l’effetto di queste due modifiche dell’ultima ora, oppure si è fatto fregare?" chiedono gli esponenti del gruppo. "Nel tardo pomeriggio, proprio nell’orario di rientro dei pendolari verso Impruneta, l’impatto dei tagli è davvero devastante. In pratica dalle 17 in poi le corse che da Firenze salgono ad Impruneta si ridurranno da 7 a 4: vengono tagliate quelle delle 18:10, 19:00 e 20:30. Delle quattro corse residue (17:45, 18:30, 19:20 e 19:50) solamente una (che parte da Firenze alle 19:50) passerà per Tavarnuzze – Bagnolo" "Destiniamo il fondo di garanzia per la bigliettazione della tramvia al trasporto pubblico locale su gomma" è quanto chiede invece il consigliere Tommaso Grassi al Comune di Firenze. "Durante l'audizione in Commissione Ambiente anche il Presidente di ATAF, Bonaccorsi, ha confermato che di fronte ai tagli imposti dal Governo al trasporto pubblico locale, che solo grazie ad uno sforzo della Regione Toscana è stato possibile ridurre ma non azzerare, la priorità deve rimanere la realizzazione di busvie nel tessuto cittadino.

Proporremo al Consiglio Comunale in fase di bilancio di destinare i soldi del fondo di garanzia per la bigliettazione della tramvia, che speriamo non debba essere utilizzato per coprire la differenza tra biglietti venduti e quelli garantiti al gestore, nell'anno 2011 al settore del trasporto pubblico su gomma: quasi 2,6 milioni di euro nel 2010 che, se confermati nel 2011, ridurrebbero del 40% l'attuale taglio."

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