Tassa di scopo. Fiavet e Federalberghi: 'Scaletti fa bene a dire no'

“Soddisfatti della contrarietà alla tassa di scopo espressa dall’assessore Scaletti” a dichiararlo le sigle rappresentative degli albergatori toscani che si ritengono potenziali vittime della tassa che incombe sul settore turistico locale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 febbraio 2011 15:26
Tassa di scopo. Fiavet e Federalberghi: 'Scaletti fa bene a dire no'

“Accogliamo con soddisfazione la presa di posizione dell’assessore Scaletti contro la tassa di scopo. Ci auguriamo che la Giunta Regionale Toscana possa perseguire con coerenza tale linea di opposizione manifestando la sua contrarietà nelle sedi istituzionali competenti”. Così i due presidenti, Andrea Donati (Fiavet) e Paolo Corchia (Federalberghi), commentano le dichiarazioni pronunciate nel corso della BIT 2011 da Cristina Scaletti, assessore regionale al turismo. Aggiungono i due presidenti: “In una fase di possibile ripresa, con la previsione per il 2011 di un incremento di turisti stranieri, provenienti soprattutto dagli Stati Uniti, sarebbe davvero insensato imporre un costo ulteriore a carico dei turisti stessi e di quelle categorie che già pagano abbastanza, in primis gli alberghi”.

Concludono Donati e Corchia: “Come già ci è stato riconosciuto dall’assessore Scaletti, Fiavet e Federalberghi si pongono come interlocutori propositivi, aperti a un confronto costruttivo, con l'intento di valorizzare e promuovere il turismo in Toscana, settore fondamentale per l’economia regionale. Siamo lieti che l’assessore competente abbia mostrato di capire le obiezioni da noi sollevate alla tassa di scopo, fondate su argomenti oggettivi e non su posizioni preconcette”.

Notizie correlate
In evidenza