Al via la più grande campagna di promozione degli Etruschi

Parte “Toscana terra d'Etruria”: eventi e proposte speciali alla scoperta di radici antiche. L'assessore regionale Scaletti: "E' la conferma che si possono coniugare cultura e turismo".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2010 15:23
Al via la più grande campagna di promozione degli Etruschi

Sta per prendere avvio “Terre degli Etruschi”, la più grande campagna interregionale mai realizzata per la promozione della conoscenza dei primi abitatori della Tuscia. Ne sono protagoniste la Toscana, regione capofila, il Lazio e l'Umbria. Si tratta di un progetto da 2,8 milioni di euro, al 90% finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, che prevede soprattutto il coinvolgimento dei 92.000 alunni delle 383 scuole medie toscane, dei musei toscani che conservano reperti etruschi e degli operatori turistici che offrono ai visitatori pacchetti personalizzati a tema per gruppi, famiglie e singoli turisti. "Sarà la conferma – spiega l'asses sore regionale alla cultura e al turismo, Cristina Scaletti – che è possibile coniugare cultura e turismo per offrire occasioni di conoscenza e insieme l'opportunità di venire a incontrare gli Etruschi nelle terre che li hanno visti protagonisti per secoli a partire da diecimila anni fa e scoprire il fascino di una civiltà e di un terra dal sapore magico e dalle radici antiche". Si chiama “Toscana terra d'Etruria” la parte della campagna che interessa la nostra regione.

E' stata presentata oggi a Firenze dall'assessore regionale Cristina Scaletti, dal responsabile del progetto, Francesco Tapinassi e dalla direttrice del museo archeologico nazionale di Firenze, Giuseppina Carlotta Cianferoni. Con l'Archeologico sono 18 i musei toscani coinvolti nel progetto. Al loro interno a partire dal 30 dicembre prossimo e fino al settembre 2011 sarà possibile interagire con un totem multimediale con la scritta “I nostri geni etruschi” su cui scorrerà un Dvd e, grazie ad una speciale applicazione informatica, si potrà navigare a volo d'uccello sul territorio dell'Etruria alla scoperta dei suoi abitanti ed entrare nelle loro città e nelle necropoli.

Numerosi musei aggiungeranno al totem un allestimento dedicato al banchetto etrusco. Nel complessosi tratta di una vera e propria esposizione diffusa, che avrà la sua porta d'accesso in Toscana, nel Museo archeologico e d'arte della Maremma di Grosseto. "Abbiamo voluto dedicare – spiega l'assessore Scaletti – una particolare attenzione, oltre che ai singoli turisti, agli insegnanti e agli studenti delle medie che consideriamo come piccoli esploratori da guidare alla scoperta di questo popolo affascinante.

A ciascuno di loro faremo avere un Dvd e un paio di occhialini personalizzati con i quali potranno vedere, secoli dopo, gli Etruschi in tre dimensioni. Agli operatori turistici abbiamo chiesto di predisporre offerte speciali per favorire la conoscenza degli Etruschi e delle loro terre. Sarà possibile farlo scegliendo tra proposte che coniugano cultura, riscoperta del territorio, città d'arte meno famose, enogastronomia e anche il relax e il benessere nelle nostre migliori strutture d'accoglienza". Tutte le altre informazioni su www.terredeglietruschi.it.

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