Arte etrusca e contemporanea, un dialogo aperto

Sintesi tra antico e moderno nella mostra “Gli Etruschi: echi e immagini di una civiltà”, inaugurata a Palazzo Panciatichi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 luglio 2009 13:01
Arte etrusca e contemporanea, un dialogo aperto

Il consigliere Severino Saccardi (Pd) ha inaugurato ieri, la mostra collettiva “Gli Etruschi: echi e immagini di una civiltà” in Anticamera Affreschi a Palazzo Panciatichi. Saccardi, che ha ricevuto a nome del Consiglio regionale due opere d´arte - una tela di Lucetta Risaliti dal titolo “Arcane Presenze” ed uno scatto del fotografo Piero Berti - ha sottolineato come una collettiva sia un'occasione speciale di confronto, grazie al dialogo che si concretizza fra talenti e sensibilità diverse.

“Quello degli Etruschi è un tema senz'altro evocativo” ha detto, “è importante riscoprire e valorizzare una cultura che univa il senso del magico con l'adesione alla propria terra”. Il consigliere ha anche voluto sottolineare l'importanza della civiltà etrusca “una società che seppe realizzare forme di convivenza pacifiche unite ad uno stile di vita sereno”, ha aggiunto, “un messaggio quanto mai importante in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo”. L´esposizione vede la partecipazione di ben 27 artisti dell'Art Center Florence fra pittori, fotografi e scultori.

Le opere esposte traggono ispirazione dal mondo etrusco, dalla sua arte e dalla sua cultura che, unite all'esperienza e al gusto contemporanei, danno luogo ad un'inedita sintesi tra antico e moderno. Nei settecento anni in cui si sviluppò, la civiltà etrusca raggiunse un eccezionale livello di consapevolezza che poche altre culture possono vantare. Lo dimostra, ad esempio, la parità della condizione maschile e femminile, dalla quale scaturisce un'etica libera da pregiudizi e costrizioni. Da queste basi gli Etruschi seppero sviluppare un percorso artistico che nella mostra viene riletto adattandolo al linguaggio e alla sensibilità contemporanei. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino a martedì 21 luglio e sarà visitabile dalle ore 14 alle 18 dei giorni feriali e dalle ore 9 alle 12 del sabato.

Notizie correlate
In evidenza