A Firenze il cinema delle donne

All'Odeon Firenze dal 5 all'11 novembre la manifestazione internazionale di cinema dedicata alla creatività di autrici italiane e straniere.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 novembre 2010 14:14
A Firenze il cinema delle donne

Sono corti, medi e lungometraggi da tutto il mondo che testimoniano nell'ambito del XXXII Festival Internazionale di Cinema e Donne la presenza delle donne nel cinema e nei nuovi mestieri dell'audiovisivo. Le opere, circa quaranta, provengono da Iran, Spagna, Argentina, Germania, Canada, Turchia, Francia, Gran Bretagna, Portogallo, Kenia, Zimbabwe, Italia, Russia e testimoniano una crescita femminile nel settore. Una crescita che è un fenomeno chiave per capire la cultura e la società del nostro tempo e in questo senso il festival presenta ogni anno una chiave di lettura tematica particolare.

Quest’anno Life&Cinema, diretto da Paola Paoli, pone la sua attenzione su come le donne abbiano saputo portare nel cinema la propria specificità di linguaggi e contenuti: un particolare sguardo sulla realtà e sulle problematiche sociali che le riguardano da vicino, diverse ma simili in tutto il mondo. Dalla fine degli anni Settanta, quando questo festival ha preso vita, sempre più donne fanno cinema ed esiste ormai una nuova generazione internazionale di cineaste. Obiettivo della rassegna è mostrare il loro lavoro perché risponde ad alcune delle domande chiave sulla relazione tra donne e società e sul senso della comunicazione artistica.

Anche quest'anno il festival organizza, con il Comune di Firenze, il Premio Sigillo della pace - che dà un riconoscimento alle registe che utilizzano il cinema come strumento di risoluzione dei conflitti del nostro tempo – il Premio Gilda, che riconosce il ruolo dell’attrice per il cambiamento del modello femminile nella società di ieri e di oggi, e il Premio Anna Magnani, attribuito alle nuove autrici italiane dalla giuria degli studenti del DAMS e di Scienza della Formazione. Ad anticipare il festival “Cinema e donne”, sarà l’anteprima nazionale “Bhutto” di Duane Baughman e John O’Hara.

Il film racconta la storia di Benazir Bhutto, la leader pakistana uccisa in un attentato nel dicembre 2007. Da venerdì 5 a giovedì 11 novembre il festival entrerà nel vivo: dedicato alle novità e alle tendenze del cinema delle registe, quest’anno racconterà in diretta live i punti caldi del pianeta cinema in cui è più forte l’assalto allo schermo delle donne. Si parte con la Turchia (presente con due film: “Men on the bridge” di Aslý Özge e “Love in another language” di Ilksen Bazarir). Per quanto riguarda l’Italia, il nostro paese sarà presente con l’anteprima nazionale (domenica 7, ore 21) di “Le stelle inquiete” di Emanuela Piovano, ispirato a un vero episodio della breve vita di Simone Weil, filosofa francese.

L’attrice protagonista, Lara Guirao, sarà presente a Firenze per ritirare il Premio Gilda, giunto alla quarta edizione. Tra le registe italiane presenti al festival, la fiorentina Laura Cini con la proiezione de “Il morso della montagna” e Valentina D’amico con “La svolta. Donne contro l’Ilva” presentato al festival del cinema di Venezia 2010. di Alessandro Lazzeri

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