Sei giorni di 'incursioni urbane' a Firenze

Performance, musica, teatro, danza, graffiti con 'cena bianca' in piazza Duomo e festa finale. L'assessore Giachi: "Una grande occasione di dialogo con i giovani". E' “D! Dimmelo tu”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2010 19:00
Sei giorni di 'incursioni urbane' a Firenze

La prossima non sarà una settimana ‘normale’ per la città di Firenze. Chi salirà sul tram potrà ascoltare musica del vivo alle fermate, i pendolari potranno trovarsi accanto silenziosi angeli bianchi che li accompagnano al treno, in piazza della Repubblica si ballerà il tango, in via Martelli si potrà imparare la lingua del Senegal wolof, in piazza Leopoldo ci saranno i ragazzi con le acrobazie urbane del parkour, all’Isolotto ci saranno concerti itineranti… sei giorni in cui musica e teatro fatte dai giovani si mescoleranno con la vita quotidiana con performance, incursioni urbane, concerti, dj set itinerante, danza, graffiti e molto altro, che si apriranno con una cena in bianco in piazza Duomo (dove ognuno porterà il cibo da sé) e si chiuderanno con un grande evento di partecipazione giovanile in piazza Santissima Annunziata, dove oltre 50 musicisti suoneranno insieme e i ragazzi potranno dialogare e confrontarsi direttamente con il Comune.

Tutto questo è “D! Dimmelo tu”, una inedita manifestazione realizzata dalle realtà giovanili del progetto ‘Azzonzo’ che “metterà a ferro e fuoco Firenze”, come ha spiegato scherzosamente l’assessore alle Politiche giovanili Cristina Giachi, presentando stamani il programma in Palazzo Vecchio insieme a Daniele Bacci dell’associazione Venti Lucenti che ha coordinato le iniziative. Da lunedì 11 a sabato 16 ottobre, dalla Stazione di Santa Maria Novella a Gavinana, da piazza Duomo all’Isolotto, da Novoli alle Oblate, le performance a sorpresa appariranno e spariranno un po’ ovunque in città, sulla base di tre grandi filoni: la convivenza, le ‘incursioni urbane’, la musica, impegnando direttamente oltre 300 ragazzi.

Obiettivo dell’iniziativa, utilizzare gli spazi urbani per creare una grande occasione di incontro e di scambio. “Ho sposato con entusiasmo questi progetto, che è un modo per restituire la città ai fiorentini e per dare una grande occasione ai giovani – ha spiegato l’assessore Giachi -. Noi oggi scontiamo un difetto di comunicazione, che spesso dipende da chi non ascolta: noi invece ci siamo e vogliamo ascoltare e confrontarsi su temi veri. “D!” è un grande atto di fiducia che facciamo reciprocamente, noi istituzione e i ragazzi fiorentini: un appuntamento che vogliamo diventi consuetudine, e possa far cambiare idea a chi pensa che i giovani portino soprattutto rumore e degrado”.

I temi alla base dell’iniziativa si rifanno all’esperienza del progetto “Azzonzo”, che raccoglie una quarantina di gruppi giovanili ed è nata grazie al progetto “Filigrane” della Regione, per “favorire la coesione sociale, il senso di appartenenza alla comunità e promuovere la partecipazione democratica diffusa – ha detto Daniele Bacci - con l’idea che i luoghi pubblici debbano tornare ad essere luoghi di incontro e di coesione, in quanto utilizzati, vissuti e protetti dalle persone.

A noi interessa chi vuole ‘togliere il gesso’ ad una città ingessata, e promuovere spazi e luoghi dove i ragazzi si incontrino non necessariamente ubriachi o ‘cotti’. E questa è una grande occasione”. Primo appuntamento dunque lunedì 11 ottobre dalle 19:30 in piazza Duomo: ci saranno sedie, tavoli ed acqua, chi vuol partecipare dovrà essere vestito di bianco e portare qualcosa da mangiare. Tutto con la musica di Pietro Adragna, enfant prodige e campione mondiale di fisarmonica.

DiMMELOTU.iT from Venti Lucenti on Vimeo.

Tutte le informazioni su www.dimmelotu.it. (ag)

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