Viola impegnati per ''Save the Children''

L'occasione è utile anche per tastare il polso della squadra, ma per i diretti interessati, Mihajlovic in primis, non è questione di fisico quanto di testa.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 ottobre 2010 15:06
Viola impegnati per ''Save the Children''

Khouma El Babacar, Marco Donadel, Sebastien Frey, Alberto Gilardino, Adem Ljajic, Marco Marchionni, Riccardo Montolivo e Adrian Mutu in Campidoglio per sostenere le battaglie intraprese dallo 'sponsor' viola di questa stagione. Un grande fascio di palloncini da tenere con se', da non lasciare andare a simboleggiare gli oltre 8 milioni di bambini che nel mondo ogni anno perdono la vita per cause facilmente prevenibili e curabili. Dei cartoncini colorati su cui disegnare le proprie emozioni, pensieri, suggerimenti legati alla campagna Every One.

Sono questi gli elementi e i momenti chiave dell’evento che ha visto partecipare i bambini ed una rappresentanza di tutta la squadra viola. Una giornata importante anche per promuovere il numero di SMS solidale 45503 che dal 6 ottobre al 7 novembre permetterà di donare 2 Euro da cellulare personale Tim, Vodafone, Wind, 3 e Coop Voce o da rete fissa Fastweb e Infostrada, oppure 2 o 5 Euro da rete fissa Telecom. I risultati del primo anno di attività di Every One e gli obiettivi del secondo anno della campagna, insieme ad un rapporto sulla situazione della mortalità infantile e della malnutrizione nel mondo, sono stati presentati durante la conferenza internazionale alla presenza di molte autorità italiane e straniere e dei dirigenti viola Mario Cognigni, Sandro Mencucci e Gian Luca Baiesi La conferenza stampa è stata l’occasione giusta anche per annunciare il progetto di Save the Children che la Fiorentina sosterrà in Etiopia per ridurre la mortalità infantile.

Il contributo della Società servirà infatti a portare avanti un intervento specifico per la salute materno infantile nella Regione di SNNP, area di localizzazione del progetto dove si registra un tasso di mortalità infantile di 107 bambini su 1000 e la mortalità neonatale arriva addirittura a colpire 49 bambini su 1000. Proprio l’Etiopia è il secondo paese più popoloso di tutta l’Africa e il 169° (su 177) stato più povero del mondo. Il tasso di mortalità infantile è uno dei più alti del mondo (123/1000) e, a causa della profonda crisi in cui versa il Sistema Sanitario locale, il 90% della popolazione etiope ha enormi difficoltà di accesso ai servizi sanitari.

L’obiettivo del progetto sostenuto dalla Fiorentina è quello di ridurre la mortalità dei bambini al di sotto dei 5 anni e delle madri attraverso: l’aumento dell’accesso e della disponibilità dei servizi per la salute materno infantile e per la nutrizione; il miglioramento della qualità dei servizi; il potenziamento della conoscenza e delle modalità di utilizzo dei servizi esistenti e l’adozione di pratiche comportamentali corrette; la promozione di un ambiente favorevole all’adozione di politiche sulla salute materno infantile e sulla nutrizione.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza