Marliana: arrestato un 53enne per estorsione

Operazione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Pistoia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 settembre 2010 21:43
Marliana: arrestato un 53enne per estorsione

Al termine di una articolata attività investigativa i Carabinieri della Stazione di Marliana, in collaborazione con il Nucleo Operativo di Montecatini Terme, hanno arrestato un 53enne pistoiese, ritenuto responsabile di estorsione in danno di un pensionato 84enne di Marliana. L'uomo è stato bloccato dai militari, opportunamente appostatisi, subito dopo essersi fatto consegnare dall'anziano la somma contante di 1.000 euro, pretesa dal 53enne quale corrispettivo necessario ad evitare la denuncia alle competenti autorità di un infortunio dallo stesso asseritamente patito mentre lavorava su un terreno di proprietà del pensionato. Le indagini erano iniziate verso la fine del mese di agosto, allorché il pensionato si era presentato in caserma a Marliana per denunciare ai militari il proprio disagio di fronte ad un'ingiustizia che stava subendo.

Nella circostanza, con estrema lucidità, l'anziano aveva raccontato che qualche mese prima il 53enne gli aveva proposto di provvedere al taglio della legna su un suo terreno, offrendosi altresì di presentare la documentazione alle competenti autorità e pattuendo per questo lavoro un corrispettivo in denaro. A distanza di alcuni mesi, verso la metà di agosto, l'anziano aveva iniziato a ricevere sul telefono di casa una serie di telefonate da parte di sedicenti ispettori del lavoro, funzionari dell'ASL e avvocati dei sindacati, che, nel rappresentargli che il 53enne aveva subito un infortunio ad una gamba mentre lavorava sul suo terreno, lo avevano invitato perentoriamente a risarcire al "malcapitato" il danno subito, quantificato in 6.000 euro, minacciando il povero pensionato che qualora non si fosse comportato così la situazione sarebbe stata denunciata alle competenti autorità e, pertanto, avrebbe dovuto affrontare un processo.

Il pagamento "ovviamente" sarebbe dovuto avvenire solo con denaro contante e senza ricevuta alcuna, in modo da non lasciare alcuna traccia. Dal racconto, lucido, preciso, che lasciava trasparire da un lato la paura dell'anziano e dall'altro la sua ferma volontà di ribellarsi a una richiesta ingiusta, i militari capivano immediatamente la gravità della situazione, rassicurando il pensionato ed avviando una serie di accertamenti che permettevano di appurare che in realtà era lo stesso 53enne ad aver architettato tutto.

La svolta pochi giorni fa, allorché dopo l'ennesima telefonata con cui veniva sollecitato il pagamento della somma indebita, l'84enne cedeva alla richiesta accordandosi con il 53enne per versargli un "acconto" di 1.000 euro. Avvisati dell'incontro, i militari si sono appostati nei pressi dell'abitazione dell'anziano e, a consegna avvenuta, hanno bloccato il pistoiese trovandogli indosso la somma appena riscossa.

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