Ecco il Patto per lo sviluppo della Provincia di Firenze

Previsti interventi per formazione, occupazione e sistema infrastrutturale. Il presidente Rossi: "Sarà uno strumento che si intreccia alle politiche regionali".

Redazione Nove da Firenze
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08 settembre 2010 19:45
Ecco il Patto per lo sviluppo della Provincia di Firenze

"Un patto è una scelta politica che impegna. Considero dunque un segno positivo, in un momento particolare come quello presente, che le forze economiche e le istituzioni scelgano questo modello partecipativo per imboccare la strada verso il futuro". Sono le parole con cui il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha accolto stamani la presentazione del “Patto per lo sviluppo, la competitività e la buona occupazione” illustrata dal presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, insieme a tutti i rappresentanti degli enti locali e delle forze economiche firmatarie del documento. "La Regione – ha proseguito Rossi – si impegna a fare di questo patto uno strumento che si intreccia con le politiche regionali.

Dopo aver esaminato le vostre proposte dovremo rivederci entro breve tempo, non più di un mese, per avviare una riflessione che ci porti ad integrare le vostre pro poste con i contenuti del prossimo Bilancio regionale e del Piano regionale di Sviluppo. La responsabilità conferitaci – ha proseguito - mi obbliga a dare risposte all’area più ricca e popolosa della Toscana su un terreno di confronto e di dialogo. In questo momento di crisi dobbiamo cercare intese e non esasperare le conflittualità”. Sottoscritto lo scorso maggio da Provincia di Firenze, Comuni, Comunità montane, associazioni delle imprese e organizzazioni sindacali, il patto prevede interventi per la formazione, per il rilancio del lavoro e dell’occupazione, sviluppo delle reti di impresa, accesso al credito e sistema delle infrastrutture, compresa l’alta velocità e la riorganizzazione della rete ferroviaria e metropolitana con particolare attenzione al sistema stradale e autostradale con l’adeguamento della terza corsia tra Barberino e Incisa e la bretella Prato-Signa. “Nel testo che oggi consegniamo alla Regione Toscana – ha spiegato Barducci - sono illustrate le difficoltà in cui si dibatte il nostro territorio, a cominciare dalla crisi economica.

Ma in questo documento, che è frutto della concertazione fra tutte le parti, sono indicate anche le possibili vie di uscita che sono state individuate”. Rispetto all’analogo documento che fu firmato nel 2005, il nuovo patto, tenendo conto dell’attuale crisi economica, inserisce come momento di condivisione il valore del territorio e un nuovo concetto di partecipazione fra gli attori dello sviluppo e le amministrazioni pubbliche "dove la concretezza delle decisioni, i tempi brevi, il monitoraggio e i percorsi decisionali e la qualità degli interventi sono gli elementi portanti".

di Chiara Bini

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