Castelnuovo Tedesco (Pdl): ''Decimati i pini in piazza della Vittoria''

"Il Pdl verificherà se secondo CICLAT questi alberi fossero in cattive condizioni o se Renzi si è solo avvantaggiato per rivoltare la piazza da cima a fondo" ha detto l'esponente politico al Quartiere 5.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 agosto 2010 11:11
Castelnuovo Tedesco (Pdl): ''Decimati i pini in piazza della Vittoria''

"Decimati i pini di piazza della Vittoria: altro che “cento luoghi da riqualificare”, con questi colpi di mano si incentivano solo degrado e sciatteria nei confronti delle piazze storiche fiorentine, alla faccia della politica partecipata - è quanto dichiarato da Guido Castelnuovo Tedesco (PdL), consigliere del Quartiere 5 che ha poi precisato i dati sull'abbattimento - 15 pini dei 63 presenti in piazza della Vittoria, che non più tardi di 15 anni fa contava al suo interno ben 142 alberi". "Non sono bastate le continue denunce per far sì che ci si interessasse concretamente dalla condizione di degrado che imperversava.

Non bisognava essere esperti – ha spiegato Castelnuovo Tedesco – per capire che parcheggiare le automobili sulle radici all’interno della piazza avrebbe pregiudicato la salute dei pini" "Dopo oltre 10 anni di finti proclami sul ritrovato decoro di piazza e nonostante i ripetuti appelli del PdL contro il degrado – ha continuato – si assiste oggi ad un vero e proprio disboscamento di una delle aree simbolo del Quartiere, che sarà definitivamente rivoltata come un calzino, con la costruzione di un invasivo parcheggio interrato che i cittadini non vogliono" "Il PD scopiazzò mesi addietro la mia proposta di impedire l’accesso ai veicoli all’interno dell’area verde della piazza – ha poi ricordato – per apporvi delle catene, e concedere la sosta gratuita presso il vicino parcheggio del Parterre" "Il vero e proprio disboscamento di piazza della Vittoria è intollerabile – ha concluso Castelnuovo Tedesco – e merita un serio esame degli atti della “CICLAT”, cooperativa che effettua la verifica delle alberature, per capire se realmente questi alberi non erano in salute o se si è trattato solo di un colpo di mano per avvantaggiarsi di soppiatto nel rivoltare promiscuamente la piazza come un calzino entro l’autunno"

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