Toscana: pioggia ovunque e una tromba d'aria a Firenze

Alluvione: la Regione anticiperà 40 milioni di euro. Rossi chiederà la proroga dell’esenzione dal pagamento dei contributi e aprirà due uffici, a Vecchiano e Lucca per aiutare cittadini e imprese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 giugno 2010 14:54
Toscana: pioggia ovunque e una tromba d'aria a Firenze

Maltempo oggi sulle regioni centro settentrionali a causa di una profonda perturbazione, estesa dalla Penisola scandinava alle coste nord-africane. La scorsa notte è ricominciato a piovere su Piemonte, Liguria e su parte della Toscana. In Versilia strade e case allagate. La pioggia sta cadendo un po' ovunque e nei prossimi giorni si prevede un peggioramento. L'instabilità diverrà protagonista. Una tromba d'aria a Firenze ha 'percorso' tutta la zona ovest della città attraversando l'Arno prima di andare a spegnersi verso Fiesole.

Molti i danni recati dal forte vento e dalla pioggia molto intensa, a tratti accompagnata da grandine. Secondo il Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale della Toscana sono caduti 13 mm di pioggia in un quarto d'ora, provocando molti allagamenti. Il vento forte ha danneggiato anche le strutture mobili della Fortezza da basso, dove è in corso Pitti Uomo, ha divelto alberi e strappato rami e ha abbattuto anche un'impalcatura a Villa Gamberaia dove stasera, sempre per Pitti Uomo, sfilerà Jill Sander.

Oltre 50, in pochissimi minuti, le chiamate di soccorso ricevute dei Vigili del fuoco di Firenze che hanno chiamato in supporto squadre da altre province della Toscana. Si è intantno concluso positivamente l’incontro in Regione tra il Commissario per il superamento dell’emergenza alluvione, Enrico Rossi, presenti i presidenti delle Province di Pisa e Lucca, Andrea Pieroni e Stefano Baccelli e i rappresentanti dei due Comitati: “l’Argine”, che raggruppa circa 120 imprese della zona di Migliarino e “Serchio”, formato da cittadini e aziende agricole alluvionate. «Cercheremo di accogliere – ha detto il commissario Enrico Rossi – tutte le richieste formulate: quelle delle imprese che chiedono migliori condizioni di accesso ai contributi e quelle dei cittadini che vogliono maggiori risarcimenti per la perdita dei beni mobili e interventi perché simili eventi non si ripetano». Tre sono le decisioni prese dal commissario: la Regione, in attesa di poter usare i fondi statali, stanziati ma non ancora nelle casse del commissario, anticiperà 40 milioni di euro dal proprio bilancio, destinandoli ai Comuni, alle Province, ai cittadini e alle imprese danneggiate, ai quali verrà rimborsato il 50% dei danni subiti e dei lavori fatti fino al 21 marzo; la Giunta regionale ha stanziato di recente 58 milioni per la difesa del suolo, e Rossi ha annunciato di aver concordato con le province i lavori da effettuare e se entro l’autunno non sarà possibile iniziare le opere, il commissario eserciterà i poteri sostitutivi; per prevenire il ripetersi dei danni la Regione ha infine deciso di raddoppiare l’investimento per la tutela dei boschi e dei corsi d’acqua montani, con un investimento di altri 30 milioni di euro.

«Ho chiesto ai Comitati – ha aggiunto il commissario Rossi &nda sh; di lavorare insieme alla risoluzione dei problemi e per questo ho deciso di aprire due uffici, a Vecchiano e a Lucca, dove un giorno alla settimana sarà possibile rivolgersi per ottenere aiuto nell’accesso ai contributi. Ho dato ai nostri tecnici l’incarico di verificare e certificare le spese sostenute dalle imprese per la ripresa delle loro attività, così da agevolarle nell’accesso sia ai crediti che ai rimborsi». Il commissario ha annunciato anche che scriverà al sottosegretario Gianni Letta e al ministro del lavoro Maurizio Sacconi per chiedere la proroga fino al 31 dicembre dell’esenzione dal pagamento dei contributi da parte delle imprese alluvionate, visto che l’esenzione scade a fine giugno.

«Nonostante le difficoltà – ha concluso il commissario Rossi – il clima è positivo e continueremo nell’impegno per far tornare alla normalità imprese e famiglie. Il nostro problema attuale è la mancanza delle risorse statali. Il “bicchiere” non è pieno come vorremmo, ma neanche del tutto vuoto. Continueremo però a chiedere i fondi che ancora mancano, perché il nostro obiettivo è di arrivare a rimborsare più del 50% dei danni subiti». Il Commissario Rossi proseguirà gli incontri con i Comitati.

Quello con i lucchesi e con gli altri comitati costituiti nelle zone alluvionate, è in programma per il pomeriggio di martedì 6 luglio, sempre presso la presidenza della Regione Toscana.

Notizie correlate
In evidenza