Musei civici Firenze, bando da 5 milioni di euro

La scadenza per presentare le offerte è fissata per le ore 12 del 28 settembre, mentre la gara si terrà il 29 settembre alle ore 10.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 agosto 2010 20:11
Musei civici Firenze, bando da 5 milioni di euro

Una gara da 4.902.835 euro suddivisi per tre anni, che verrà aggiudicata sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa e che consentirà di migliorare offerta ed efficienza dell’accoglienza al pubblico nei musei comunali fiorentini. E’ quella voluta dall’assessore alla cultura Giuliano da Empoli e che, una volta espletata, consentirà una riorganizzazione complessiva dei servizi museali, a partire da Palazzo Vecchio. Il bando è stato pubblicato oggi sulla Rete civica del Comune e si può scaricare cliccando su www.comune.fi.it/opencms/export/sites/retecivica/materiali/bandi/musei_bando.pdf. La scadenza per presentare le offerte è fissata per le ore 12 del 28 settembre, mentre la gara si terrà il 29 settembre alle ore 10. Attualmente il servizio di custodia dei musei civici è svolto da una ventina di persone, dipendenti del Comune, ma dato che questo numero è gravemente insufficiente a loro si aggiungono a rotazione una cinquantina di altre persone dipendenti da ditte esterne.

I custodi sono distribuiti nelle diverse sedi museali e gestiscono le casse di Palazzo Vecchio, museo Bardini, Cappella Brancacci, Fondazione Salvatore Romano, Firenze com’era e museo di Santa Maria Novella. La nuova gara affiderà a un soggetto esterno, per un periodo di tre anni, tutta una serie di servizi quali guardaroba, guardasala, assistenza alla visita, biglietteria e cassa informatizzata nei musei civici e assistenza alla sala conferenze nella Sala d’Arme. L’obiettivo è quello di migliorare il controllo e la tutela dei locali e delle opere, gestire con maggior efficacia il rapporto con i visitatori migliorando la prima accoglienza per il pubblico e agevolare l’accesso al museo.

La gara prevede anche la presenza di personale qualificato e multilingue e casse informatizzate che da un lato consentano il pagamento con bancomat (e questa facilitazione è già attiva al museo di Palazzo Vecchio) e dall’altro di velocizzare le procedure e monitorare in tempo reale il flusso di visitatori, adeguando in maniera mirata i servizi di accoglienza. Saranno riorganizzati anche gli orari di apertura: per esempio è già in programma l’estensione dell’orario del Bardini e della Fondazione Romano in Santo Spirito.

Non vengono compresi in questo bando, invece, alcuni servizi quali bookshop e audio guide, che saranno oggetto di un’altra gara di appalto di prossima pubblicazione. (edl)

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