San Casciano siglerà un protocollo d’intesa con Tavarnelle e Barberino

Il documento è stato approvato ieri dal Consiglio comunale con i voti favorevoli dei gruppi di maggioranza (Pd e la Sinistra per San Casciano) e minoranza (Futuro comune).

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 luglio 2010 19:26
San Casciano siglerà un protocollo d’intesa con Tavarnelle e Barberino

“Da soli non si va da nessuna parte. Un Chianti più unito è in grado di garantire il mantenimento e il miglioramento dei servizi al cittadino, una più efficiente gestione del territorio in termini di risparmio delle risorse e una maggiore capacità di accedere ai finanziamenti pubblici”. Per il sindaco Massimiliano Pescini il protocollo di intesa, che a breve sarà sottoscritto tra i Comuni di Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle Val di Pesa e San Casciano Val di Pesa per la gestione associata di servizi e funzioni, equivale ad un’opportunità di alto rilievo politico e amministrativo.

Il documento è stato approvato ieri nella seduta pomeridiana del consiglio comunale di San Casciano con i voti favorevoli della maggioranza, Partito Democratico e La Sinistra per San Casciano, (11) e del gruppo di opposizione Futuro Comune (1), mentre si sono astenuti i rappresentanti di Popolo della Libertà (2) e Laboratorio per un’altra San Casciano/Rifondazione comunista (1). “E’ un atto politico - commenta il primo cittadino - che darà più forza alle nostre comunità. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo aggravato dai tagli del governo, l’attivazione di questa sinergia sarà di fondamentale importanza in quanto ci permetterà di razionalizzare la spesa, modernizzare i servizi e avere un peso maggiore nell’assegnazione dei punteggi per il conseguimento dei contributi e finanziamenti pubblici.

Useremo questo strumento con un unico obiettivo: rispondere in maniera mirata alle esigenze dei cittadini”. Le finalità del protocollo di intesa sono lo sviluppo dell’integrazione amministrativa, la realizzazione di infrastrutture di carattere sociale, culturale e scolastico ed opere di interesse pubblico e la gestione associata di servizi e funzioni nel territorio del Chianti fiorentino mediante l’Unione dei Comuni. In particolare per quanto attiene ai servizi al cittadino la novità è rappresentata dal fatto che le amministrazioni chiantigiane elaboreranno la creazione di un corpo unico della polizia municipale e studieranno progetti di integrazione, gestione associata delle funzioni e valorizzazione delle strutture socio-sanitarie e quelle rivolte alla formazione, all’educazione e alle attività del mondo giovanile.

Saranno elaborati progetti per la gestione associata del personale, dello sportello unico attività produttive, dell’ufficio gare e del settore comunicazione. “Il documento - aggiunge il sindaco Pescini - è la naturale evoluzione di un percorso di collaborazione avviato con successo nei mesi scorsi che ha visto San Casciano portare avanti insieme a Tavarnelle e Barberino svariati progetti di carattere ambientale, turistico e legati alle politiche per la casa. Un esempio è la convenzione stipulata tra i tre comuni per la gestione associata del patrimonio Erp in virtù del bando regionale per l’assegnazione di contributi per la riqualificazione e la ristrutturazione di nuovi alloggi da destinare all’edilizia convenzionata.

L’unione fa la forza, dice un vecchio detto popolare; una forza che potrebbe crescere se altri Comuni del Chianti fiorentino ne fossero coinvolti. Il nostro percorso infatti è aperto a tutti. Insieme potremmo davvero contare di più nei confronti di interlocutori pubblici e privati, attuare politiche di ampio respiro e assicurare una maggiore qualità di vita al nostro territorio con servizi più utili e moderni per i cittadini”.

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