A Livorno eccezionale parto per una donna diabetica di 145 chili

Dodici le persone presenti in sala parto fra diabetologi e anestesisti, ostetriche e infermiere, neonatologi e ginecologi. Letto di misura oversize. Il piccol Eric è un bel maschietto di 2 chili e 700 grammi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 agosto 2010 15:44
A Livorno eccezionale parto per una donna diabetica di 145 chili

Un parto eccezionale da una donna diabetica di 145 chili è avvenuto nei giorni scorsi all’ospedale di Livorno portando alla luce il piccolo Eric, un bel maschietto di 2 chili e 700 grammi. “Il parto di una signora di tale peso e con una situazione diabetica piuttosto complicata – racconta Graziano Di Cianni, direttore dell’Unità Operativa di Diabetologia – rappresenta sicuramente un evento eccezionale. Lo dimostrano anche le numerose forze che sono state messe in campo affinché il lieto evento arrivasse a compimento nella maniera più serena possibile”.

Erano circa dodici, infatti, le persone presenti in sala parto: diabetologi e anestesisti, ostetriche e infermiere, neonatologi e naturalmente ginecologi tutti attorno al letto della partoriente, un letto, tra le altre cose, anch’esso di misura oversize. “Siamo dovuti ricorrere – spiega Luciano Cianferoni, direttore Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia – ad una postazione speciale fatta arrivare direttamente dal blocco operatorio che potesse adattarsi alle caratteristiche fisiche della signora: un’accortezza non da poco e da non sottovalutare visto che altri ospedali avevano dichiarato le proprie difficoltà per la mancanza di apparecchiature adeguate e per le difficoltà che questo parto poteva comportare.

Il nostro reparto, invece, è stato ben felice di poter accogliere la signora ed aiutarla a portare a compimento la gravidanza nel migliore dei modi permettendole di abbracciare il piccolo Eric”. Per il parto della donna è stata utilizzata la procedura, recentemente introdotta, di anestesia epidurale che permette di abbattere il dolore della gestante. “Il nostro ospedale cittadino ancora una volta – dice Monica Calamai, direttore generale dell’Azienda USL 6 di Livorno – ha dato la dimostrazione di poter vantare professionisti all’altezza di ogni evento che riescono a risolvere situazioni anche molto complicate.

In particolare mi sembra da sottolineare la sinergia messa in campo dai vari reparti, penso in questo caso alla nuova Unità di Diabetologia, alla Rianimazione, ma anche a Ostetricia che dopo l’importante introduzione della partoanalgesia, potrà contare tra pochi mesi su un padiglione completamente rinnovato che regalerà un ambiente più confortevole per operatori e degenti”.

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