Ataf: nel 2009 con un risultato d'esercizio ante imposte di -3.325 milioni

L'assemblea dei sociha approvato oggi all'unanimità il bilancio 2009

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 luglio 2010 23:19
Ataf: nel 2009 con un risultato d'esercizio ante imposte di -3.325 milioni

Bene i ricavi derivanti dalla gestione caratteristica, con un rialzo delle vendite che inizia nel luglio 2009 fino al risultato record del mese di dicembre, il migliore nella storia di Ataf con oltre 3milioni e 100mila euro di incassi. "Il cambio di gestione è avvenuto circa a metà esercizio, con la nomina del Cda attualmente in carica nel luglio dello scorso anno. I dati evidenziano il giro di boa, con scostamenti significativi fra il primo e il secondo semestre 2009", ha commentato il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi.

"Questo Cda si è impegnato fin dal primo momento per contenere i costi di gestione, determinando nel secondo semestre d'esercizio significative riduzioni del trend in atto". In particolare la spesa per consulenze e collaborazioni è stata ridotta di 199mila euro (-30,4% rispetto al primo semestre), le spese per marketing e comunicazione di 238mila euro (-66,27%), la manutenzione degli impianti è costata 51mila euro in meno rispetto ai primi sei mesi del 2009 (-16,9%), i costi per altri materiali di consumo sono dimiuiti di 236mila euro (-49,2%).

I ricavi hanno mostrato una netta inversione di tendenza, principalmente grazie all'aumento delle multe ai viaggiatori dovute alla scelta strategica di potenziare il settore della verifica dei titoli di viaggio a partire da ottobre 2009 (con l'assunzione di 38 nuovi controllori). Nello specifico, nel secondo semestre 2009 i ricavi lordi da multe sono cresciuti di oltre 620mila euro, con un incremento percentuale del 90,3% rispetto al primo semestre. Nel complesso, l'attenta gestione delle spese con un deciso contenimento dei costi e l'incremento dei ricavi da sanzione hanno determinato un beneficio in bilancio pari ad oltre un milione e 350mila euro. "Abbiamo fatto il giro di boa, traghettando l'azienda fuori dalle secche in sei mesi di gestione", ha detto il presidente Bonaccorsi.

"I risultati hanno premiato la nostra scelta, orientata all'intransigenza verso i soliti furbi e al contenimento di tutte le voci di costo inutili, come è doveroso per un'azienda a capitale pubblico che fornisce servizi pubblici. A partire da queste due leve tracceremo il percorso futuro di Ataf, a partire dalla vittoria della nuova gara, quando sarà bandita. L'obiettivo di questo management è continuare a lavorare sodo sulla strada intrapresa per consegnare ai fiorentini un'azienda moderna, efficiente e sostenibile".

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