Saluto ai tifosi: Mihajlovic, Jovetic, D'Agostino, De Silvestri e Babacar

All'Artemio Franchi una piccola rappresentativa della squadra gigliata saluta i tifosi. "Dovremo raggiungere nuovamente la Champions" dichiara il nuovo mister e per i ragazzi tra nuovi arrivi e conferme, emozione e voglia di mettersi in mostra.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 luglio 2010 02:07
Saluto ai tifosi: Mihajlovic, Jovetic, D'Agostino, De Silvestri e Babacar

L’allenatore Sinisa Mihajlovic, insieme al suo staff tecnico e a Stevan Jovetic, Lorenzo De Silvestri, Gaetano D’Agostino e Khouma el Babacar, ha incontrato e salutato i tifosi viola prima della partenza per il ritiro estivo di Cortina d’Ampezzo. Alle 21.30 presso la Curva Ferrovia, nella splendida cornice dell’Estate Viola, si è svolto il primo incontro ufficiale, anche se in forma ridotta di mera rappresentanza, tra la futura squadra ed i tifosi. Per il neo tecnico la strada sarà difficile, ma la meta è quella della Coppa dei Campioni che "i ragazzi hanno perso non per demerito ma per colpe altrui" e l'invito è alla partecipazione di tutti affinché gli avversari debbano vedersela "non solo con noi ma con un'intera città".

Una sorta di chiamata all'unione di intenti e di ideali, a sposare la causa nonostante la contrarietà proverbiale di un pubblico difficile, ma Mihajlovic si definisce non da meno dei borbottoni. Ricorda con piacere delle trasferte fiorentine le sfide con Batigoal ed il calore della piazza che per lui si presenta come il primo palco importante, ma soprattutto come un potenziale, e potente, trampolino verso il futuro professionale. Per Jovetic la volontà di rinnovare il contratto è già presente e dopo le parole di Corvino durante la serata a lui dedicata, appare più che fondata e certa.

Il DS lo ha "difeso" da possibili incertezze, sarà lui il nuovo Fenomeno viola. Lorenzo De Silvestri scalpita, per lui potrebbe essere il salto di qualità, una conferma come titolare inamovibile e l'opportunità di mettersi in mostra per attirare l'attenzione del vecchio mister ora tecnico azzurro. D'Agostino è stato uno degli ultimi a rilasciare dichiarazioni, è appena arrivato e volente o meno tutte le aspettative sono concentrate su di lui. Non ci si aspetta che, da solo, regga le sorti dell'intero centrocampo o che dia immediata prova di essere quello di due anni fa, quello che l'Udinese non avrebbe mai ceduto, ma è inteso che sia un punto fondamentale per la ripartenza viola e su di lui faranno affidamento quanti attendono più spessore e più qualità nell'intero reparto che può fare la differenza, il mondiale lo ha dimostrato, anche per il riscatto della squadra. Babacar oramai è oggetto spassionato di un coro che ancora lo coglie di sorpresa e gli fa scuotere la testa incredulo ed imbarazzato, ma il giovane ha le idee chiare ed avendo assaggiato il campo nella scorsa stagione è anche consapevole di potersi giocare le sue carte con le grandi del Campionato più bello, per lui la vetrina è di quelle imperdibili e la grinta non manca, ci si aspetta molto da lui. Adesso arriva il primo ritiro estivo, partiranno alcuni, non tutti, gli altri, i nazionali si aggregheranno in seguito, idem per gli eventuali arrivi che verranno presentati presso i ritiri o a fine mercato, ma le trattative del DS sembrano essere a buon punto, lo abbiamo visto molto convinto e rilassato nella sua serata, il che farebbe presumere grande chiarezza d'idee, depistaggi compresi.

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