Il vicesindaco Nardella: "Da questa giunta un anno di risultati per Firenze"

"Cosa ne è stato degli impegni del governo per la città?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2010 17:42
Il vicesindaco Nardella:

“Il libro bianco del PdL è bianco di nome e di fatto, quanto mai approssimativo e inconsistente. I risultati di questo primo anno di governo della città sono sotto gli occhi di tutti, e il mandato amministrativo dura cinque anni, non uno soltanto. Lo stesso non si può certo dire rispetto agli impegni assunti dal governo e dal presidente Berlusconi sui progetti di Firenze”. Il vicesindaco Dario Nardella interviene così rispondendo al memorandum presentato dal capogruppo del PdL Giovanni Galli sulle promesse non mantenute da parte della giunta Renzi.

Una replica che inizia con lo stupore per l’accenno alla vicenda della Seves, su cui l’impegno dell’Amministrazione non è mai venuto meno. “Il riferimento al presunto disinteresse della giunta è infondato oltre che di cattivo gusto – commenta il vicesindaco Nardella –. Il ruolo determinante del sindaco e dell’Amministrazione sulla vicenda è indubbio. Basta chiedere conferma ai lavoratori. Evitiamo quindi speculazioni politiche su una questione così delicata”. Tornando ai risultati conseguiti, il vicesindaco Nardella ricorda prima di tutto l’accordo raggiunto dal sindaco Renzi e dal presidente della Regione Rossi sul futuro di Castello e sulla nuova pista e lo sviluppo dell’aeroporto Vespucci.

“Un’intesa riconosciuta positivamente perfino dall’autorevole platea dell’assemblea della Confindustria che si è svolta ieri. Un accordo talmente importante da segnare una inedita intesa tra il capoluogo e la sua regione con buona pace di chi ha scommesso su un dualismo conflittuale”. “Non basta quindi un comunicato stampa per elencare i risultati della giunta Renzi – continua il vicesindaco –, ma di certo alcuni di questi meritano di essere citati”. L’excursus parte dal sociale “dove abbiamo portato a termine due sgomberi attesi, quello dell’ex Meyer e dello spazio multietnico (operazioni che hanno perfino ottenuto il plauso di alcuni esponenti del PdL), effettuati con determinazione e senza alcun intervento violento.

Che dire poi della cultura e del tempo libero? I cittadini hanno ancora nella mente le immagini splendide di una Firenze stracolma e vitale in occasione della festa di Capodanno, della Notte Blu per l’Europa, di Nottarno, ma anche per il Festival del Gelato e degli eventi dell’Estate Fiorentina fino alla Notte Bianca che ha suggellato la nuova amicizia strategica con Parigi. Eventi che si intrecciano a luoghi come il parco delle Cascine, le Murate, la biblioteca delle Oblate aperta la sera, restituiti alla città in pochi mesi.

Inoltre è di qualche giorno fa la rivoluzione dell’accesso a Palazzo Vecchio, oggi più che mai aperto a fiorentini e visitatori anche in orario serale”. “Altrettanto rilevante – continua Nardella – è stato il nostro lavoro sul fronte della scuola e dei giovani, come dimostrato dai quasi 5 milioni di euro impegnati recentemente per la riqualificazione delle nostre scuole. Sono invece quasi 7 i milioni già stanziati nell’ultima tranche di finanziamenti per la riqualificazione delle strade cittadine, lavori che in molti casi verranno effettuati questa estate.

I fiorentini si sono certamente accorti di questo miglioramento così come dell’aumento considerevole dei cantieri notturni”. “Non sono poi mancati inoltre alla giunta il coraggio e la determinazione per porre al centro della sua politica economica la lotta alla rendita, all’abusivismo, a una subcultura del degrado e dello sfruttamento della città come dimostrato dai recenti provvedimenti in materia di taxi, commercio abusivo irregolare e abuso di alcol. Il 30% in più di eventi sul suolo pubblico e il + 20% di presenze turistiche negli alberghi fiorentini dimostrano una rinnovata vitalità economica e culturale della città in un periodo di crisi nel paese, vitalità di cui beneficiano anzitutto gli operatori del commercio e della ristorazione”.

E nel campo sportivo, il vicesindaco ricorda i significati risultati ottenuti, dalla vittoria della candidatura di Firenze per i mondiali di ciclismo al nuovo protagonismo in importanti appuntamenti internazionali nel basket, volley, nuoto e pallanuoto. “Senza considerare il successo della firma della convenzione tra Comune e Fiorentina per l’uso dello stadio, dopo anni di trattative e attese. E l’avvio dei lavori per i campini”. “Anche nel settore più delicato e complesso come quello dell’urbanistica – continua il vicesindaco Nardella –, in questo primo anno registriamo il risultato importante di aver terminato il lavoro preparatorio del Piano Strutturale.

Da questo emerge una città che mette al centro del suo futuro lo sviluppo sostenibile e una nuova residenzialità come testimoniato dal principio della crescita a ‘volumi zero’ e l’impegno sull’housing sociale. Ma l’emblema di questa nuova visione di città è il Duomo pedonalizzato, che il capogruppo Galli – sottolinea Nardella – non ha avuto neanche l’onestà di citare se non per i problemi legati al traffico. Ebbene all’apprezzamento mondiale ottenuto dalla pedonalizzazione di piazza Duomo si aggiungono i risultato i risultati positivi in materia di riorganizzazione della viabilità, tra cui la stabilizzazione del traffico nella zona della stazione dopo un primo periodo di difficoltà peraltro preventivata dalla stessa Amministrazione.

Il gruppo PdL tralascia poi di ricordare l’attivazione della tramvia ma soprattutto l’eccellente rendimento in termini di utilizzo, perfino superiore alle previsione dei gestori”. Il vicesindaco evidenzia inoltre un’altra realizzazione tanto rilevante quanto poco visibile all’esterno. Ovvero la profonda e complessa riorganizzazione della macchina amministrativa a partire dall’assetto dei dirigenti fino alla strutturazione degli uffici secondo un modello di azione più efficace, snello e trasparente.

“Potrei continuare con tanti altri interventi concreti attuali, come il nuovo sistema di lavaggio delle strade, l’abolizione dei vigilini, l’eliminazione della ganasce, l’interramento dei cassonetti, la riorganizzazione della governance di tutte le società partecipate molto altro ancora ma fare la lista della spesa sarebbe riduttivo. E sono certo che il gruppo PdL sarà già emerso dall’attacco di amnesia in cui è incorso il suo presidente. Piuttosto – aggiunge Nardella – chiedo al capogruppo Galli di informare i fiorentini su quali sono i risultati degli impegni assunti dal governo e dal presidente Berlusconi in persona sui progetti per Firenze, primo tra tutti la legge speciale per la città”.

“Non abbiamo la presunzione di autopromuoverci a pieni voti, ma la presunzione quella forse sì di difendere il coraggio, la determinazione e l’impegno con cui abbiamo iniziato l’avventura più bella per una nuova classe politica come quella di governare una delle città più belle del mondo” conclude Nardella. (mf)

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