Firenze: sembrava un incidente stradale, ma si trattava di stalking

Le vigilesse hanno quindi fermato l’uomo, A.T. di 49 anni, che è stato accompagnato presso il comando di Porta al Prato. Nel frattempo è stata chiamata un’ambulanza con un medico che si è preso cura della donna.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 luglio 2010 19:49
Firenze: sembrava un incidente stradale, ma si trattava di stalking

Sembrava un normale incidente stradale, ma quando le agenti della Polizia Municipale sono intervenute sul posto si sono rese subito conto che si trattava di ben altro. E hanno scoperto una brutta storia di molestie e stalking che si è conclusa un arresto convalidato oggi nel corso del processo per direttissima. Tutto è iniziato ieri con un intervento a seguito di un incidente stradale. Le vigilesse, arrivate sul luogo del sinistro, hanno trovato pick-up in sosta in corrispondenza di un’utilitaria regolarmente parcheggiata.

Sul posto c’era anche uomo ma nessuna traccia dell’altro conducente. Non appena le agenti sono scese dall’auto, sono state raggiunte da una donna disperata che chiedeva aiuto, visibilmente terrorizzata. Le vigilesse hanno quindi fermato l’uomo, A.T. di 49 anni, che è stato accompagnato presso il comando di Porta al Prato. Nel frattempo è stata chiamata un’ambulanza con un medico che si è preso cura della donna. Dagli accertamenti successivi e dalla lettura di una querela presentata alle autorità nei giorni scorsi dalla donna, una quarantacinquenne residente a Firenze, è emersa una brutta storia di maltrattamenti e violenze perpetrate nei suoi confronti dall’uomo, con cui aveva una relazione sentimentale, Anche ieri sera l’uomo si era presentato sotto casa della donna e non appena questa era entrata in auto per uscire dal parcheggio l’aveva bloccata con la sua auto impedendole di allontanarsi.

Le agenti hanno arrestato A.T. per violenza privata. Questa mattina si è svolto il processo per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto per l’uomo l’allontanamento dalla casa della donna ed il divieto di avvicinarsi sia al quartiere dove abita che al luogo dove lavora. (mf)

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