Provincia di Prato premiata per buone pratiche nei settori formazione e lavoro

Un premio alla Provincia per le buone pratiche nei settori dell'istruzione, della formazione e del lavoro. Alla vicepresidente Giorgi sarà consegnato questo pomeriggio a Firenze l'Oscar della Politica 2010 dei Giovani Imprenditori CNA Toscana.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2010 15:41
Provincia di Prato premiata per buone pratiche nei settori formazione e lavoro

La Provincia di Prato è il vincitore dell'Oscar della Politica 2010 per quanto riguarda le buone pratiche. Oggi pomeriggio (ore 18) alla vicepresidente della Provincia di Prato Ambra Giorgi sarà consegnato a Firenze, alla Casa della Creatività, il riconoscimento all'attività dell'ente nei settori dell'istruzione, della formazione e del lavoro dei Giovani Imprenditori della CNA Toscana. “E' un premio che valorizza l'impegno dell'amministrazione e ci sprona a proseguire sulla stessa strada, quella di cercare di dare risposte concrete alle esigenze del territorio, alle imprese, ai lavoratori, ai cassintegrati in un momento che per l'economia, per le aziende e per le famiglie, è di vera emergenza - spiega Giorgi –.

Interventi come il pacchetto lavoro, che offre formazione, tirocini e incentivi all'assunzione, come la rete diffusa in tutto il territorio degli sportelli e dei servizi e come i percorsi formativi attivati attraverso i voucher, e ne cito solo alcuni, sono modelli di concretezza e di efficacia, che la Provincia ha potuto mettere in campo anche grazie al lavoro e alla professionalità del personale guidato dalla dirigente Franca Ferrara”. La Provincia di Prato è l'unico ente ad essere premiato per le Best Practices, mentre gli Oscar della Politica per Best Men e Women 2010 andranno al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, al presidente della Provincia di Pistoia Federica Fratoni, ai sindaci di Chiusi Luca Ceccobao, Pontedera Simone Millozzi e Forte dei Marmi Umberto Buratti e a Giovanna Bernardini assessore del Comune di Carrara.

La vicepresidente Giorgi sottolinea i punti di forza del lavoro dell'amministrazione pratese, che si è trovata a fronteggiare fin dal 2008 una crisi economica ormai strutturale con ripercussioni pesantissime sull'occupazione. In base agli ultimi dati nella provincia ci sono 26 mila iscritti al centro per l’impiego di cui 4.200 persone in mobilità, con scarse probabilità di trovare una nuova collocazione nel mercato del lavoro. “Per dare risposte concrete lavoriamo sull’integrazione dei quattro settori (istruzione, formazione, orientamento e lavoro) legati al lavoro, condividendo obiettivi e strategie delle politiche con la parti sociali”, aggiunge Giorgi. E a proposito di obiettivi il primo è senz'altro creare sinergie tra gli interventi di politiche attive del lavoro, ottimizzando le risorse finanziarie disponibili in modo da accompagnare il cittadino nei percorsi formativi e lavorativi.

Ma l'amministrazione provinciale ha anche messo a punto gli strumenti per conoscere in tempo reale i dati sul mercato del lavoro, in modo da orientare l’offerta formativa per dare risposte rapide alle esigenze di inserimento e ricollocamento. “I risultati si raggiungono però anche impiegando in maniera efficiente il personale, attraverso un modello organizzativo flessibile che consente di mettere a disposizione competenze elevate in tempi rapidi”, conclude la vice presidente.

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