I problemi erano già sorti fin dal 2006, l’anno della separazione, ma un settantatreenne del Valdarno non ne voleva sapere di interrompere la relazione con la ex moglie moldava quarantaseienne, continuando per anni a seguirne i movimenti, al lavoro, nel tempo libero, anche perché lei non si decideva a vendere la casa coniugale di Cavriglia che il Giudice le aveva assegnato come luogo di dimora. Una vera e propria ossessione dunque, che ha finito per rendere impossibile la vita alla giovane donna, al punto che per la disperazione ha deciso di rivolgersi alla Polizia.
Così gli uomini del Commissariato di P. S. di Montevarchi hanno svolto accurate indagini ed inviato all’Autorità Giudiziaria un voluminoso fascicolo contente le denunce, le testimonianze e le prove della condotta vessatoria e persecutoria dell’ex marito. A questo punto il Giudice ha condannato l’uomo ed emesso una misura cautelare che gli vieta di avvicinarsi all’abitazione della ex moglie e ai luoghi abitualmente da lei frequentati.
