A Bagno a Ripoli arriva lo Sportello Mobile della Polizia Municipale

Si inizia ogni giovedì dalle 10 alle 12, nell'area del mercato settimanale di Antella. Da settembre l'ufficio mobile della Polizia Municipale sarà attivo anche a Ponte a Ema e da novembre anche in altre frazioni.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 maggio 2010 15:38
A Bagno a Ripoli arriva lo Sportello Mobile della Polizia Municipale

Il Comune di Bagno a Ripoli informa che, a partire da giovedì 3 giugno 2010, dall'esperienza del servizio Vigile di prossimità nasce la novità dello Sportello Mobile della Polizia Municipale. L'ufficio mobile, appositamente attrezzato, con personale della Polizia Municipale, nella fase sperimentale sarà presente ogni giovedì dalle 10 alle 12, nell'area del mercato settimanale di Antella. Tra i banchi del mercato sarà facile riconoscere il furgone della Polizia Municipale attrezzato come un vero e proprio ufficio, in grado di dare informazioni su multe, chiusure strade, manifestazioni, veicoli rimossi, eccetera, di raccogliere segnalazioni, presentare le richieste (tagliandi invalidi, Tosap, eccetera) e ritirare successivamente gli atti.

Il servizio si rivolge principalmente alle fasce deboli della popolazione e comunque a tutti coloro che per la distanza dal comando di Bagno a Ripoli o dal distaccamento di Grassina hanno difficoltà di accesso alla Polizia Municipale. Da settembre l'ufficio mobile della Polizia Municipale sarà attivo anche a Ponte a Ema e da novembre anche in altre frazioni. “Abbiamo già detto della qualità della Polizia Municipale – ha dichiarato il vicesindaco Alessandro Calvelli -, oggi questa qualità viene incrementata sul territorio grazie all'ufficio mobile, nelle piccole realtà mattutine dei mercati.

Un'evoluzione di presenza e controllo che non sarà per dare sanzioni, ma per rendere un servizio: informazioni, parcheggio, segnalazioni, notizie sul territorio e sulla viabilità”. “Riteniamo che l'implementazione di tale servizio rappresenti un ulteriore strumento di dialogo e relazione tra l'amministrazione comunale e i cittadini – ha dichiarato il Direttore Generale Francesco Piarulli -. La fase sperimentale ci consentirà di valutare il grado di accoglimento da parte della cittadinanza del nuovo servizio e, dall'analisi delle eventuali e auspicabili considerazioni che ci perverranno, 'tarare' al meglio la sua erogazione.

Siamo fiduciosi che i risultati che andremo ad ottenere saranno per noi stimolo per programmare un'estensione del servizio ad ulteriori àmbiti territoriali”. “Si tratta di un'evoluzione del servizio di polizia di prossimità da noi svolto in questi anni – ha aggiunto il Comandante della Polizia Municipale Filippo Fusi -. L'esperienza maturata sul campo ha portato a riprogettare questo servizio e, con l'aiuto dell'innovazione tecnologica, a lavorare per avvicinare sempre più la struttura pubblica alle esigenze concrete della cittadinanza, che in questi anni abbiamo raccolto e valutato”.

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