La Polizia Municipale attua il 'Pressing'

Presentati in Palazzo Vecchio dal Comandante della Polizia Municipale Massimo Ancillotti i dati relativi alla task force contro i venditori abusivi del centro storico. Il risultato ottenuto frutto di una sinergia tra vari reparti operativi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 maggio 2010 16:41
La Polizia Municipale attua il 'Pressing'

"L'abbiamo chiamata 'Pressing' - spiega il Comandante della Polizia Municipale, Massimo Ancillotti - perché si tratta di una operazione di pressione sul mercato del commercio abusivo presente nel centro della nostra città. Fino ad ora si tendeva ad operare - commenta - impiegando agenti in divisa per fare da deterrente ed alternativamente agenti in borghese per operare il sequestro delle merci in vendita". "Noi, da settembre, quando sono arrivato io - continua - ma più propriamente da dicembre, stiamo svolgendo una sinergia di gruppo tra i vari reparti e le azioni operative vengono svolte insieme sia in borghese che in divisa ottenendo un effetto doppio: la percezione di uno stato di sicurezza dovuta alla presenza delle volanti e degli agenti all'interno delle aree interessate e la possibilità di effettuare i sequestri poiché non immediatamente riconosiuti, sequestri che hanno portato in breve tempo al fermo di ben 267 persone, identificate e schedate ed al recupero di oltre 11mila pezzi di merce contraffatta" Per dirla in gergo calcistico, come la denominazione scelta suggerirebbe, è stato imposto un nuovo modulo alla squadra, non sono aumentate però le unità in campo, tanto che, sollecitato sull'argomento Ztl il Comandante spiega come ogni scelta relativa al controllo del territorio, e quindi anche la restrizione notturna ai veicoli, debba alla fine fare i conti con il personale disponibile: "Più di tante notti - aggiunge - i ragazzi non le possono fare per contratto, se li metto a controllare gli accessi notturni, non possiamo poi fare pressing durante il giorno" Ma l'abusivismo colpito all'interno del perimetro storico si sposta gradualmente verso l'esterno, si ritrova in pratica da altre parti della città: "Questo è fisiologico - prosegue il Comandante - è come la storia di quello che perde una cosa in mezzo alla strada e la va a cercare da un'altra parte sotto ad un lampione..

perché? Perché c'è più luce. Così è anche nel nostro caso - sottolinea - si spostano dove c'è gente che può comprare, dove ci sono zone di passaggio o di interesse commerciale dove poter continuare il mercato" Sui magazzini di approvigionamento? "Per quello sappiamo che esistono - dichiara - ed una grossa mano ci arriva dalla Guardia di Finanza e dalle altre Forze dell'Ordine competenti territorialmente" Per quanto riguarda le multe ai turisti, o comunque a coloro che acquistano la merce offerta-venduta dagli abusivi: "Sono abbastanza contrario a questo sistema - commenta - sì è vero così colpisci il terminale ultimo, asfissi il mercato, tagli la richiesta, ma è difficile contestare ad un turista la contravvenzione di 200 euro per aver acquistato merce in mezzo alla strada.

Anche per questo motivo - e conclude - di multe in tal senso ne abbiamo elevate pochissime, non ho idea di quante, ma pochissime" A.L.

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