Firenze: il sindaco Renzi 'dichiara guerra' a writers e graffitari

Pieri (Pdl): "Rinnovo la richiesta, già avanzata qualche mese fa al vicesindaco Nardella e priva tuttora di risposta, di attivare un incontro con i veri artisti per promuovere azioni di recupero di muri degradati".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 maggio 2010 20:27
Firenze: il sindaco Renzi 'dichiara guerra' a writers e graffitari

Il ponte Santa Trinita dovrà essere ripulito da scritte, disegni e writers che ci sono sulle spallette e i basamenti delle statue che abbelliscono gli accessi, dopo aver ottenuto l’assenso della Soprintendenza. Il sindaco Matteo Renzi ha firmato oggi l’ordinanza secondo la quale Quadrifoglio dovrà provvedere all’immediata ripulitura del ponte “previa acquisizione del necessario assenso preventivo” della Soprintendenza, che ha la competenza sul Ponte stesso. Nell’ordinanza si legge poi che dell’inizio e del termine delle operazioni di ripulitura deve informato il comando di Polizia municipale per gli adempimenti del caso, “compresa l’attivazione di un servizio di successiva vigilanza più intensa che tenda a prevenire la reiterazione delle condotte incivili ed illegali”.

(fp) Le reazioni all'ordinanza “A proposito di writer e all'annuncio di Renzi di procedere con un po’ di pulizia in città, si rende necessario anche trovare una soluzione diversa a quella bruttura del muro limitrofo al Mandela forum”. Questo l’intervento della vicecapogruppo Pdl Bianca Maria Giocoli. “La zona dello stadio è tutto sommato abbastanza verde e quel lungo muro di graffiti e di manifesti non è certo consono all'ambiente circostante.

Ci sono idee per renderlo più piacevole e meno sciatto?” ha concluso l’esponente del centrodestra. (fdr) “L’iniziativa del sindaco Renzi di dichiarare ufficialmente guerra ai graffitari che operano in città non può che riscuotere il mio personale plauso perché rappresenta un dovere di ogni amministrazione fare qualcosa per fronteggiare la diffusa abitudine di imbrattare i muri. Si applichi dunque con rigore la recente legge e le disposizioni regolamentari in materia e si adottino tutti gli accorgimenti per individuare e sanzionare i responsabili dei deturpamenti.

Vorrei tuttavia con l’occasione fare qualche precisazione e dare qualche suggerimento sui contenuti del piano antigraffiti annunciato dal sindaco”. Questo il commento del consigliere del Pdl Massimo Pieri. “Come ormai acclarato in tutto il mondo è netta la distinzione tra writers-graffitari di talento che sono dei veri artisti riconosciuti ovunque come tali e gli imbrattatori che deturpano le città con scritte e disegni brutti ed incomprensibili per puro vandalismo – ha spiegato Pieri –.

Per questi ultimi ben vengano i rigori promessi da Renzi. Per i primi, invece, rinnovo la richiesta, già avanzata qualche mese fa al vicesindaco Nardella e priva tuttora di risposta, di attivare un incontro con i veri artisti per promuovere azioni di recupero di muri degradati, riqualificando così con un “nuovo arredo urbano” gli spazi abbandonati. Si tratterebbe di rivitalizzare la proposta in tal senso a suo tempo avanzata dal Ministro Meloni in collaborazione con l’associazione ‘InWard’ per una mappatura capillare del fenomeno writers con la previsione di incentivi economici agli artisti che si impegnano in attività di riqualificazione ed abbellimento degli spazi cittadini”. “Vorrei terminare poi con due annotazioni sulla situazione attuale – ha concluso l’esponente del centrodestra –.

In primo luogo occorre riconoscere i limiti evidenti del kit ‘antimbrattatore’ che non risolve certo il danno provocato ai muri ed alla città, anzi lo aggrava sostituendo toppe di vernice alle scritte. Suggerirei di prendere spunto dal Comune di Milano che ha sottoscritto una convenzione con l’azienda locale per i servizi ambientali per la pulitura, a prezzi irrisori, delle scritte. Vorrei infine riproporre la riduzione dell’ICI estendendola dagli edifici storici danneggiati, come già previsto, ai normali fabbricati”.

(fdr) Foto d'archivio.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza