Sinalunga: ''Sediamoci a tavola'' con pecorini, miele e marmellate

Mercoledì 14 aprile, alle ore 17, presso il Teatro Ciro Pinsuti secondo incontro tra produttori, consumatori, cittadini e gruppi di acquisto solidale su filiera corta e sana alimentazione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2010 16:02
Sinalunga: ''Sediamoci a tavola'' con pecorini, miele e marmellate

Dopo l’ottima riuscita in termini di partecipazione del primo incontro, prosegue a Sinalunga l’iniziativa “Sediamoci a tavola, laboratori del buon vivere”. Il secondo incontro, dedicato ai pecorini locali, miele e marmellate, si terrà mercoledì 14 aprile, alle ore 17 presso il Teatro Ciro Pinsuti. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Sinalunga in collaborazione con l’associazione Erbandando e con il sostegno della Provincia di Siena, prevede una serie di appuntamenti a cadenza mensile tra produttori, consumatori, cittadini e gruppi di acquisto solidale su filiera corta e qualità del cibo. Obiettivo del prossimo incontro è quello di creare un gruppo di lavoro disponibile a dar vita già nel mese di maggio ad un primo mercatale sperimentale.

Puntando sulla qualità dei prodotti, sull’equità e la trasparenza del prezzo e sulla tracciabilità del processo produttivo, l’amministrazione comunale vorrebbe dare impulso alle migliori produzioni territoriali e stagionali dell’intera Valdichiana. “Attraverso questi appuntamenti, tutti ad ingresso libero, vogliamo incentivare un nuovo modello di commercializzazione dei beni alimentari che non miri solamente alla creazione di profitto – dice Riccardo Agnoletti, assessore all’Agricoltura del Comune di Sinalunga – dobbiamo far capire ai cittadini che esiste una concezione nuova di produrre e consumare ispirata da valori etici e morali, senza tralasciare la qualità delle produzioni”.

”Il mercatale, dando la possibilità di eliminare il numero degli intermediari, è lo strumento più adatto per favorire l’incontro diretto tra produttori e consumatori – prosegue Agnoletti –. Questo permetterà di coniugare la bontà dei prodotti con un costo contenuto per acquistarli, realizzando così un evidente risparmio da parte dei consumatori”. La foto è tratta dall'album di Rev. Santino su Flickr.

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