Tutela dei minori migranti: una guida per gli operatori del settore

Presentato il vademecum su normativa e giurisprudenza realizzata dal Difensore civico regionale in collaborazione con l’organizzazione umanitaria Save the Children.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2010 19:25
Tutela dei minori migranti: una guida per gli operatori del settore

Una guida pratica per operatori su normativa e giurisprudenza in materia di tutela e protezione dei minori migranti in situazioni di rischio. Uno strumento operativo, o meglio una “bussola” che aiuti l’operatore ad interpretare circolari, direttive ministeriali, decreti e leggi che regolano la vita dei minori non accompagnati in Italia, alla luce dei principi internazionali e costituzionali ai quali il legislatore è tenuto a conformarsi. Il vademecum, presentato venerdì 19 marzo in Consiglio regionale, è il frutto della collaborazione tra Difensore civico della Toscana e l’organizzazione umanitaria Save the Children, da anni impegnati nella tutela e nella promozione dei diritti dei minori migranti nel nostro Paese. “Questi giovani – ha detto l’ombudsman regionale Giorgio Morales in apertura del seminario per la presentazione del volume – rappresentano una priorità in termini di intervento e di azioni volte al miglioramento delle politiche che sottendono alla gestione dei flussi migratori”.

Una priorità fortemente sentita perché “l’esperienza sul campo – ha rilevato Valerio Neri, direttore generale Save the Children Italia – dimostra che molti di questi piccoli viaggiatori scelgono di rimanere invisibili, confusi in una società di accoglienza che li guarda con diffidenza”. La convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, fissa invece obblighi precisi e riconosce ai minori diritti inalienabili indipendentemente dalla razza, nazionalità, credo e opinioni politiche. La guida si rivolge dunque agli operatori delle comunità per minori ed a tutti quelli impegnati nella protezione dei giovani in Italia.

Si propone come uno strumento per approfondire la loro conoscenza e competenza, in materia di diritti. Fornendo una dettagliata raccolta giurisprudenziale, il vademecum ha anche l’ambizione di rappresentare la memoria storica sui principi che si sono via via affermati nel nostro Paese. (f.cio)

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