I 114 membri del direttivo della Cgil Toscana, 43% donne, sono stati eletti a voto segreto, su lista bloccata, dai delegati al IX Congresso Regionale i cui lavori si sono svolti a Montecatini Terme ieri ed oggi: 401 gli aventi diritto, 339 i votanti, 2 le schede nulle, 11 gli astenuti, 21 i contrari, 305 i favorevoli pari all'89.97%. Il direttivo convocato seduta stante ha rieletto, anche in questo caso a voto segreto, alla segreteria generale della Cgil Toscana Alessio Gramolati: 114 gli aventi diritto, 94 i votanti, 2 le schede nulle, 2 gli astenuti, 6 i voti contrari, 84 i voti favorevoli.
Alessio Gramolati aveva assunto la guida della confederazione due anni fa, in sostituzione di Luciano Silvestri chiamato a Roma per assumere incarichi a livello nazionale. La riconferma di oggi, avvenuta in sede congressuale, con il 91.30% dei voti espressi dal direttivo, dopo una relazione ampiamente condivisa dai delegati intervenuti nel dibattito e apprezzata, in sede di conclusioni, dalla segretaria nazionale Morena Piccinini, con un voto unanime sul documento conclusivo, reinsedia saldamente Alessio Gramolati alla guida della associazione, non solo sindacale, di gran lunga più grande in Toscana.
"La Toscana può farcela": il documento conclusivo è stato approvato all'unanimità "Siamo convinti di poter esprimere una fiducia ragionevole che, per quanto difficile, una prospettiva di cambiamento esiste, a condizione che si assumano i giusti obbiettivi, le analisi di scenario corrette, che si esprimano le politiche economiche e sociali necessarie": cosi in uno dei passaggi del documento finale votato all'unanimità con una sola astensione, dai delegati del IX Congresso Regionale della Cgil Toscana.
(nb)