Inchiesta a Firenze: in arrivo nuovi arresti

Intanto Italia Nostra in una lettera aperta a governo e parlamento chiede perché per l'ampliamento della Galleria degli Uffizi sia stato nominato un commissario togliendo ogni potere alle soprintendenze fiorentine e alla direzione del museo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 febbraio 2010 16:13
Inchiesta a Firenze: in arrivo nuovi arresti

“Separatamente, viene avanzata richiesta di applicazione di misura cautelare per i fatti per i quali sussiste la competenza giudiziaria di questa A.G. (delitto di corruzione continuata in concorso connesso alla vicenda dell'appalto per la realizzazione della scuola marescialli dei Carabinieri di Firenze)”. Sarebbe questo il passaggio della Procura di Firenze nella richiesta per i primi arresti scattati nei giorni scorsi nell'ambito dell'inchiesta sul G8 della Maddalena e la realizzazione dei grandi eventi a far propendere per l'arrivo, a breve, di nuove richieste d'arresto al Gip. Va da sé che fra richiesta ed accettazione della stessa ce n'è di differenza.

Tuttavia nelle 20mila e passa pagine d'inchiesta fiorentina il capitolo della scuola marescialli dei Carabinieri viene affrontato in più occasioni. Intanto Italia Nostra, in una lettera aperta indirizzata al premier Silvio Berlusconi, ai presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, ed al ministro Sandro Bondi, “vista la gravità dei fatti che stanno emergendo dall'indagine della procura di Firenze sulla gestione dei lavori da parte della Protezione Civile, chiede la revoca delle ordinanze straordinarie e delle nomine dei commissari straordinari con poteri di gestire in deroga alla legislazione ordinaria i beni culturali, paesaggi, musei, monumenti, scavi archeologici”. Chiede quindi l'associazione che “sia ripristinata la legalità ordinaria e le competenze del Ministero per i Beni e le attività Culturali, con la partecipazione degli enti locali, delle associazioni e dei cittadini”. Poi oltre a porre domande sullo stato delle cose a L'Aquila, Pompei e Agrigento, sugli Uffizi aggiunge: “Perché a capo dei lavori di ampliamento del più famoso e visitato museo italiano, la Galleria degli Uffizi, è stato nominato un commissario togliendo ogni potere alle soprintendenze fiorentine e alla direzione del museo? Italia Nostra chiede al Governo di togliere il commissario e restituire la responsabilità del cantiere alle soprintendenze e al museo, che hanno competenze professionali specifiche ben maggiori”. Infine, la chiusura con una punta di orgoglio per quanto trapelato dalle intercettazioni: “Siamo orgogliosi di sapere che i volgari trafficanti della 'cricca gelatinosa' organici alla Protezione Civile, intercettati dalla magistratura, abbiano definito una rogna Italia Nostra e i suoi ricorsi contro l'ordinanza salva-piscine e appalti per i Mondiali di nuoto 2009”.

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