La ferita è ancora aperta. Una ferita che sarà dura da rimarginare. Prandelli, sul sito violachannel.tv, inizia proprio dal Bayern e da quel fuorigioco mai segnalato per chiarire il suo punto di vista: "Noi abbiamo smesso di parlarne, per concentrarci solo sulla gara con il Livorno che, oltre ad essere un derby, sarà uno spareggio". Idee chiare per l'allenatore che accantona il passato per un futuro che è davvero troppo importante: "Noi dobbiamo assolutamente vincere questa partita e spero che domani lo stadio possa darci una mano da tutti i settori del Franchi.
Dobbiamo essere convinti che se domani entriamo in campo ordinati e consapevoli delle nostre capacità possiamo essere quella squadra che negli anni ha dimostrato di avere un'anima". L'avversario è da temere: "Il Livorno domani sarà aggressivo per trovare punti importanti". In particolare, il mister sofferma la sua riflessione su un uomo da tenere sotto stretto controllo: "Temo Lucarelli, ha esperienza e spesso ci ha fatto male". Le assenze di Gamberini e Santana per infortunio e quelle di Krouldrup e Montolivo per squalifica acutizzano il senso di un momento no.
Prandelli, però, sorride pensando al recupero di Zanetti che siederà in panchina. In dubbio Natali e Vargas. La chiusura è un ritorno al passato, ancora a quella ferita. "L’errore di Monaco? Penso ci siano state tre sviste clamorose e niente più. Non voglio pensare che dietro ci siano disegni politici-economici, vorrebbe dire rovinare i sogni di tantissimi tifosi". I sogni dunque. Speriamo che ritornino. Presto e senza ferite. Giuseppe Saponaro
