Il rispetto per l’ambiente come base per una futura cittadinanza attiva, come elemento che può generare una crescita culturale e sociale. L’interiorizzazione di comportamenti volti alla sostenibilità ambientale come sinonimo di attaccamento alle propri origini e al proprio territorio, specialmente nell’ottica di un reinserimento sociale e della formazione di cittadini consapevoli. Nasce con questi presupposti il protocollo d’intesa che sarà firmato domani (martedì 16 febbraio 2010) dall’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Firenze e dalla Direzione della Casa Circondariale “Mario Gozzini” di Firenze. A seguito di una prima positiva esperienza di collaborazione tra i due enti – terminata con la fine dell’anno scolastico 2008/2009 - con l’accordo di domani arriva la prosecuzione di un protocollo d’intesa volto alla realizzazione di un’esperienza di educazione ambientale ed alla sostenibilità nell’ambito dei programmi formativi e didattici per i detenuti della “Mario Gozzini”.
L’accordo – di durata biennale - trova solide premesse nella consapevolezza dell’importanza che le esperienze formative rivestono ai fini di una trasformazione dei modelli culturali e dei comportamenti individuali e di un’assunzione di responsabilità verso l’ambiente e verso se stessi, per tutte le giovani generazioni e in particolare per i giovani detenuti. La Provincia di Firenze intende investire a tutto tondo con molte realtà locali per la diffusione delle attività “verdi” e conferma il suo impegno di natura didattico–educativa nei confronti della “Mario Gozzini” garantendo il regolare e gratuito svolgimento del servizio presso la casa Circondariale e, quando possibile, anche al Laboratorio Didattico Ambientale del parco Mediceo di Pratolino.
Dal risparmio energetico, al riciclaggio di materiali, dalle energie alternative all’apprendimento di norme basilari per la manutenzione del paesaggio, i laboratori serviranno a rendere i ragazzi di “Solliccianino” più consapevoli dei problemi ambientali e delle buone pratiche da tenere.
