Libertè Fraternitè Differenza: da ieri gigantografie in città

Entra nel vivo la campagna di comunicazione avviata dalla Provincia. A Palazzo Medici una giornata di studi insieme al Gabinetto Vieusseux.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 febbraio 2010 19:41
Libertè Fraternitè Differenza: da ieri gigantografie in città

“La Differenza è un valore. Il rispetto, la curiosità, l’interesse e direi l’amore nei confronti di ogni tipo di differenza sono il vero antidoto ad ogni forma di Discriminazione” dice da Palazzo Medici Riccardi il Presidente Andrea Barducci. Proprio sul tema della differenza intesa come ricchezza, la Provincia di Firenze ha costruito la sua campagna culturale e di comunicazione contro le discriminazioni. E lo slogan provocatorio Libertè Fraternitè Differenza da ieri campeggia nelle gigantografie che sono state disseminate nella città di Firenze: da via De Nicola, all’uscita dalla città di fronte al Saschall, a via Sestese angolo viale XI Agosto, da via Reginaldo Giuliani ai portici di piazza della Repubblica, da viale Guidoni al parcheggio di via Lombardia, poi in via Allende, in via Benedetto Marcello di fronte all’ex area Fiat, in viale Europa e infine in via Luder verso l’aeroporto. “Proprio ieri – ha aggiunto il Presidente Barducci - il Comune ci ha comunicato che Firenze è sempre più multietnica, i migranti sono a quota 46.000, che sono ormai il 12% della popolazione residente, e questa è una cosa fa onore alla città.” “Quello della migrazione non è un semplice fenomeno contingente – ha concluso Barducci - ma una costante delle vicende dei popoli, a partire dal nostro.

Proprio a quegli elementi etici, antropologici, giuridici e religiosi che possono costituire il fondamento profondo di una cultura di accoglienza e di autentica integrazione la Provincia di Firenze, assieme al Gabinetto Vieusseux ha deciso di dedicare una giornata di studi il 19 febbraio prossimo.”

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