Da Palazzo Vecchio 500mila euro l'anno per riscaldare il palazzo di giustizia

In Comune a Firenze prima riunione sull'assestamento di bilancio. Nuovi fondi per anziani non autosufficienti e cultura. Le critiche del centrodestra. Il Gruppo Spini chiede un controllo sugli immobili di lusso presenti in città.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 novembre 2009 18:35
Da Palazzo Vecchio 500mila euro l'anno per riscaldare il palazzo di giustizia

“C’è un impatto eccessivo dello Stato sui conti del Comune come, ad esempio, i minori trasferimenti per l’Ici ed i costi per il nuovo palazzo di giustizia. Il federalismo fiscale per ora rimane un sogno, nella realtà quotidiana i bilanci comunali sono stretti nella morsa del patto di stabilità e l’impossibilità di gestire pienamente le entrate”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore Angelo Falchetti che questa mattina, in prima commissione, ha illustrato la delibera di assestamento di bilancio. “Abbiamo dovuto ridurre le previsioni di entrate Ici per i problemi di incasso dallo Stato – ha spiegato l’assessore al bilancio – si tratta, dunque, di scelte decise su altri tavoli.

Le maggiori entrate non tributarie, come ad esempio il canone di concessione del suolo pubblico, danno invece i primi segni di crescita”. “Oltre ai maggiori costi per i vecchi contenziosi – ha aggiunto – l’avanzo corrente di parte del 2008 è stato integralmente assorbito dalle utenze. Questa situazione rende urgente la razionalizzazione delle tanti sedi comunali e una maggiore sensibilizzazione di tutti gli uffici ad un consumo responsabile delle risorse”. “Per quanto riguardo gli investimenti – ha concluso l’assessore Falchetti – sono state recuperate risorse per il completamento della biblioteca in via Canova così da poter finalmente inaugurare entro l’anno, come promesso, il complesso sul quale sono stati investiti oltre 5milioni di euro”. Per quanto riguarda la parte corrente le minori entrate ammontano a oltre 3milioni e 270mila euro e le maggiori entrate a quasi 2milioni 379mila euro.

Le minori spese si attestano a oltre 3milioni e 400mila euro mentre le maggiori spese ammontano a quasi 4milioni e 852mila euro. Ne consegue uno sbilancio di 2milioni 343mila euro, coperto integralmente dall’avanzo che risulta dal rendiconto 2008. Fratini: “Più risorse per cultura e servizi sociali” “Un milione di euro dal fondo di solidarietà per combattere i disagi della crisi economica rimangono a disposizione nel bilancio 2009”. E’ quanto sottolinea il presidente della prima commissione Massimo Fratini dopo la prima riunione, questa mattina a Palazzo Vecchio, sull’assestamento di bilancio. “Senza dimenticare – ha aggiunto – che sono arrivate risorse per gli anziani non autosufficienti, pari a un milione di euro.

Questi soldi serviranno soprattutto per potenziare l’assistenza domiciliare, per i ricoveri brevi e per le badanti. Quanto alla voce che riguarda i cosiddetti ‘minori non accompagnati’ il bilancio di assestamento vede 600mila euro in più”. “Oltre a questi interventi relativi ai servizi socio-sanitari – ha rilevato il presidente Fratini – ci sono novità positive per il settore cultura. Anzitutto, contrariamente alle previsioni della primavera scorsa, sono stati individuati 150 mila euro in più da destinare al Maggio Musicale e 110mila in più per il Gabinetto Vieusseux.

In totale la variazione di bilancio assegna altri 428mila euro alla cultura riassorbendo, anzi incrementando, il taglio di 280milo euro di settembre, confermando la politica di revisione strategica della spesa come promesso dal sindaco”. “La scelta, negli anni passati, di investire risorse nei cimiteri – ha ricordato Fratini – ha permesso all’amministrazione di incassare, rispetto alle previsioni, 450mila euro in più dagli ‘ossarini’. Quanto alle uscite – ha proseguito – vi sono ancora ‘buchi neri’ da illuminare.

Anzitutto il nuovo palazzo di giustizia le cui spese sono a carico del Comune per legge. Ad esempio, abbiamo un costo di mezzo milione di euro l’anno per il riscaldamento di una struttura che, a detta del ministro di Grazia e Giustizia, sarà abitata alla fine del 2010. Purtroppo il riscaldamento deve essere tenuto in funzione per evitare danni all’impianto. L’assessore Falchetti, in commissione, ha comunicato che gli uffici comunali stano lavorando a supporto della magistratura per velocizzare il più possibile i tempi dei traslochi.

L’assestamento tiene conto anche dei contenziosi aperti. In primo luogo la sentenza di condanna della corte d’appello che impone all’amministrazione un adeguamento oneroso per l’affitto dei locali di via del Castagno dove si trovano gli uffici dell’urbanistica. Sono state accantonate inoltre risorse a copertura dei maggiori oneri relativi alla ristrutturazione degli immobili di via Liguria, le cosiddette ‘Navi’”. “Sono molto contento – ha concluso il presidente della prima commissione - della presenza e della disponibilità dell’assessore Falchetti e della dirigente Sonia Nebbiai che hanno dedicato l’intera mattina per rispondere esaurientemente al fuoco di fila delle domande dei consiglieri.

La commissione si riunirà di nuovo domani alle 15:30 per il voto finale sull’intera manovra”. Per il Pdl il Comune 'paga' le cause perse “Continuano gli effetti negativi delle cause perse per il bilancio comunale e quindi per le tasche dei fiorentini. Solo poche settimane fa la giunta ha dovuto drenare risorse dal bilancio per 1,4 milioni di euro per far fronte alla sentenza negativa nel contenzioso con Telecom per gli oneri di urbanizzazione, ed oggi è nuovamente costretta a stanziare quasi 800.000 euro per l’integrazione del canone di affitto per i locali di proprietà dell’Inpdap di via del Castagno, così come emerso dalla commissione di stamani”.

Lo affermano i consiglieri del Pdl Emanuele Roselli, Antonio Giambanco e Massimo Sabatini. “Dopo questa ennesima mega-rata - spiegano - il fardello a carico della collettività, per le spese aggiuntive di affitto di questi locali, supera i 5 milioni di euro. Abnorme cifra che il Comune deve ancora versare alla proprietà dell’immobile. Ma le cattive notizie non finiscono qui - aggiungono -: sono infatti quasi 2,5 milioni di euro le maggiori spese complessive (di cui ci si pare accorgere solo adesso) rispetto a quelle previste, per le utenze degli uffici comunali, di telefonia 561.000 euro, luce 1.267.500 euro e acqua 621.000 euro.

Per fortuna le buone notizie non mancano, perché dal prospetto delle minori spese correnti emerge che il Quartiere 5 è riuscito a risparmiare ben 2,48 (due virgola quarantotto) euro di 'prestazioni di servizi ai campi nomadi'”. Intanto dal Gruppo Spini chiedono di verificare la classificazione degli immobili di tipo A1 e A2 “Qual è l’orientamento in merito alla classificazione delle case di lusso classificate come A1?” Lo ha chiesto il consigliere Tommaso Grassi (Gruppo Spini).

“Abbiamo chiesto al Comune quanti sono numericamente gli edifici e gli appartamenti classificati come A1 a Firenze; quale è la cifra economica che ogni anno il Comune incassa dalla riscossione dell'Ici dai proprietari degli appartamenti A1; quali sono i requisiti e i parametri richiesti per la classificazione”. Non solo. Il consigliere Grassi ha poi aggiunto rivolgendosi all’amministrazione comunale “se ritiene che debba essere verificata la corretta classificazione degli edifici nelle classi A1 e A2 che facilmente possono passare da una classe all'altra con irrisorie modifiche, anche esterne.

Riteniamo – ha detto il consigliere del Gruppo Spini - che basare il passaggio da una classe all’altra solo con un’autocertificazione non possa ritenersi corretto e coerente, l’amministrazione dovrebbe verificare la veridicità delle dichiarazioni oppure verificare una volta per tutte la classificazione degli A1 e A2 presenti sul territorio fiorentino”.

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