La Polizia Municipale sequestra documenti falsi e un permesso invalidi rubato

È quanto gli agenti della Polizia Municipale hanno sequestrato nel corso di un controllo effettuato lunedì scorso in viale Strozzi a due cittadini stranieri.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2010 18:39
La Polizia Municipale sequestra documenti falsi e un permesso invalidi rubato

Documenti falsi e un contrassegno invalidi rubato. È quanto gli agenti della Polizia Municipale hanno sequestrato nel corso di un controllo effettuato lunedì scorso in viale Strozzi a due cittadini stranieri. I vigili, nell’ambito del normale servizio, hanno fermato una vettura chiedendo al conducente e al passeggero i documenti di identità. Il primo C.K. ha consegnato agli agenti patente, carta di identità e passaporto della Lituania; il secondo D.V. ha invece esibito una patente russa.

I documenti di C.K. sono risultati falsi e in seguito a una perquisizione effettuata sull’auto, gli agenti hanno trovato un contrassegno invalidi rilasciato dal Comune di Firenze per il quale era stata presentata una denuncia di furto nell’agosto scorso. I documenti falsi e il permesso sono stati sequestrati e per C.K. è scattata la denuncia per possesso di attestazioni contraffatte e ricettazione. Per quanto riguarda il passeggero, D.V. è risultato privo di permesso di soggiorno e a suo carico è emerso un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Genova e un ordine di lasciare il territorio nazionale del questore di Cagliari.

L’uomo è stato quindi arrestato e questa mattina processato per direttissima. Nell’udienza odierna l’arresto è stato convalidato con nulla osta per l’espulsione con accompagnamento alla frontiera. Per lui anche una condanna a cinque mesi e dieci giorni di reclusione. A carico di D.V. è stato emesso un nuovo decreto del Prefetto e ordine del questore a lasciare lo Stato italiano entro cinque giorni. “Continua l’impegno della Polizia Municipale nell’ambito dei controlli sull’utilizzo illegittimo di permessi invalidi – commenta l’assessore alla mobilità Massimo Mattei –.

Si tratta di un’attività importante che continuerà per scovare chi, usando contrassegni invalidi senza averne diritto, reca un danno alla città e soprattutto ai veri disabili”. (mf)

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