Scoperti 6 casi d'affitto in nero nell’area attorno a Palazzo Vecchio

I numeri dei controlli intrapresi dalla Polizia Municipale di Firenze nel corso del 2009 sono stati resi noti oggi in una conferenza stampa dall’assessore alle politiche per la casa Claudio Fantoni e dal comandante dei vigili Massimo Ancillotti.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 dicembre 2009 17:48
Scoperti 6 casi d'affitto in nero nell’area attorno a Palazzo Vecchio

“L’Amministrazione comunale ritiene che l’affermazione della legalità costituisca una priorità per il governo cittadino”. Così l’assessore alle politiche per la casa Claudio Fantoni definì gli obiettivi del “Progetto per la lotta alle locazioni irregolari degli immobili ad uso abitativo con conseguente recupero dell’evasione”, attraverso un’azione forte di contrasto. L’assessore Fantoni, assieme al comandante della Polizia Municipale Massimo Ancillotti e alla responsabile dell’osservatorio casa Patrizia Verrusio, oggi ha fornito i dati dell’anno 2009 (ancora parziali perché manca qualche settimana) dell’attività del nucleo di polizia tributaria della Polizia Municipale e ha tracciato un primo bilancio relativo all’attività a due mesi dall’avvio del progetto: 88 immobili (su 153 controlli) sono risultati senza regolare contratto di affitto, 65 gli abusi edilizi, 184 le irregolarità relative all’Ici, 79 le mancate comunicazioni di cessione di un fabbricato, 11 i permessi Ztl detenuti illegittimamente, 32 le residenze di comodo, 105 le evasioni della Tia, 84 i passi carrabili irregolari, 14 i mezzi pubblicitari non regolari, 106 sono state le segnalazioni all’Agenzia delle Entrate e 13 le notizie di reato.

I numeri relativi agli ultimi due mesi – dove sono stati intensificati ulteriormente i controlli – parlano di 70 indagini effettuate (44 concluse) con 27 contratti di affitti in nero rilevati (6 con indagini chiuse positivamente, 8 negativamente e 13 ancora da trattare). A fronte di queste irregolarità la Polizia Municipale ha elevato sanzioni per oltre 131.000 euro. A titolo di esempio l’assessore Fantoni ha citato controlli effettuati su 24 unità immobiliari nell’area attorno a Palazzo Vecchio dove sono stati riscontrati 6 affitti in nero, 2 ancora in fase di accertamento e una residenza di comodo con permesso Ztl detenuto illegittimamente.

“Abbiamo colto l’occasione del resoconto dell’attività di contrasto con centinaia di controlli da parte del nucleo di polizia tributaria della Polizia Municipale effettuati nel corso del 2009 – ha spiegato l’assessore Fantoni – per fare il punto sui primi due mesi dalla nascita dell’osservatorio. Dati che già ci confortano e che ci confermano l’utilità di questo strumento. L’ulteriore salto di qualità si avrà quando alle banche dati già i nostro possesso per l’incrocio dei dati e indispensabili per i controlli, si aggiungerà anche quella dell’Agenzia delle Entrate.

Ciò avverrà molto presto in quanto lo scorso 7 dicembre la giunta ha deliberato l’adesione al protocollo nazionale Anci-Ifel con l’Agenzia delle Entrate”. Questi dati derivano dall’azione di contrasto attuate dall’osservatorio casa permanente (dinamico e in continuo aggiornamento) a cura dell’assessorato alla casa e di quello all’innovazione che prevede l’integrazione di banche dati sia interne all’Amministrazione (direzione patrimonio, sicurezza sociale, pubblica istruzione) che esterne (gestori di energie elettrica e gas, Quadrifoglio, Azienda regionale per il diritto allo studio e prossimamente dell’Agenzia delle Entrate).

Le irregolarità che emergono dall’attività dell’osservatorio vengono comunicate alla Polizia Municipale che, con la collaborazione del comando provinciale della Guardia di Finanza (come prevede il protocollo sottoscritto il 18 maggio 2007), le segnala all’autorità giudiziaria, all’Agenzia delle entrate e ai competenti uffici comunali per il recupero degli importi dovuti. “Questa attività non è un’operazione-spot – ha concluso l’assessore Fantoni – ma proseguirà per tutta la legislatura.

Intensificheremo i controlli grazie alla fattiva collaborazione con la Guardia di Finanza e all’incremento dell’organico del nucleo di polizia tributaria, perché vogliamo ribadire il forte impegno dell’Amministrazione comunale sull’attività di contrasto, non solo per il recupero del danno erariale, ma anche di carattere sociale perché tutela le fasce più deboli della popolazione”. (fd)

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